A Cagliari con Kalinic. Fonseca: “Siamo stanchissimi”

NOTIZIE AS ROMA KALINIC – «Mi fido delle autorità, ma ci può essere un problema di regolarità sportiva e, per non avere di questi dubbi, o si giocano tutte le partite, a porte aperte o chiuse a seconda delle necessità, o non se ne gioca nessuna».

Paulo Fonseca ha le idee chiare sull’emergenza legata al coronavirus che sta coinvolgendo (e sconvolgendo) anche il mondo del calcio con i vertici federali che hanno deciso di rinviare le gare nel nord Italia.Il tecnico romanista si espone in maniera netta, già molto innervosito dal fatto che giocherà oggi (ore 18) a Cagliari, con una squadra talmente stanca da esser costretto a lasciar fuori lo sfinito Edin Dzeko, a favore del fin qui evanescente Nikola Kalinic.

«Scenderà in campo lui, se insieme al numero 9 o da solo lo vedremo – ammette il portoghese – Siamo motivati, ma stanchi, non abbiamo avuto il tempo di recuperare dalla sfida di giovedì col Gent in Belgio. E conta eccome il tempo per recuperare tra una partita e l’altra: per me sarebbe importante avere almeno 72 ore di riposo dopo l’Europa League visto che noi vogliamo tenere sempre un ritmo alto».

Tra gare rinviate, il ravvicinato doppio impegno settimanale e i tanti infortuni stagionali, Fonseca non cerca però facili alibi. «Io credo ancora al quarto posto, ce la possiamo fare, sono sempre ottimista e penso che l’Atalanta può perdere punti da qui alla fine. Ma noi dobbiamo fare meglio e io credo molto nei miei calciatori».

Convocato Veretout, anche se ha un problema al piede, mentre non è partito lo squalificato Mancini. Ancora indisponibile Perotti, colpito da una influenza intestinale in Belgio. Terzino destro dovrebbe giocare Bruno Peres, con la conferma a sinistra di Kolarov, centrali Fazio e Smalling. In attacco, con Kalinic, dovrebbero esserci a destra Ünder, al centro Mkhitaryan e a sinistra Kluivert.

(La Repubblica)

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