Roma, corsa contro il tempo per le plusvalenze: 15-18 milioni da giovani e Paredes per evitare sanzioni UEFA

CALCIOMERCATO AS ROMA PLUSVALENZE – La Roma si gioca tutto sul filo di lana. A poche ore dalla chiusura del bilancio al 30 giugno, il club giallorosso è impegnato in una vera e propria corsa contro il tempo per generare plusvalenze tra i 15 e i 18 milioni di euro, soglia necessaria per rispettare i parametri imposti dal settlement agreement sottoscritto con la UEFA. Un obiettivo non solo economico, ma strategico, che permetterebbe alla società di evitare nuove sanzioni, limitazioni alle liste europee o peggio ancora l’esclusione dalle coppe.

Il nuovo direttore sportivo Frederic Massara ha dovuto virare in extremis su una strategia ormai consolidata a Trigoria, ma resa oggi più urgente dalle circostanze: puntare sul settore giovanile. Come riportato da La Repubblica, l’obiettivo è monetizzare rapidamente dalla cessione dei talenti cresciuti nella Primavera, generando plusvalenze secche e immediate.

Il colpo più pesante è in arrivo dal Torino, pronto a chiudere una doppia operazione per Federico Terlizzi e Alessandro Romano, promettente centrocampista svizzero classe 2006. Un pacchetto da 7 milioni di euro, interamente iscritti a bilancio come plusvalenze. A ciò si aggiunge l’imminente cessione di Riccardo Pagano al Bari per una cifra di circa 2 milioni di euro.

Altro nome caldo è quello di Luigi Cherubini, reduce da un’ottima stagione alla Carrarese. Su di lui si registra l’interesse concreto di Sassuolo e Bologna, pronte a mettere sul tavolo 4 milioni. Operazioni che, sommate, avvicinano sensibilmente la Roma alla soglia necessaria per chiudere il bilancio senza penalizzazioni.

In uscita sembrava anche Mannini, ma il giovane talento è stato dichiarato intoccabile dalla dirigenza e da Gian Piero Gasperini, che intende puntare su di lui nella prossima stagione.

Infine, resta da risolvere la posizione di Leandro Paredes: il Boca Juniors ha tempo fino ad oggi per esercitare la clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro, cifra che contribuirebbe in modo decisivo alla causa. Da domani, il club argentino perderebbe la corsia preferenziale prevista contrattualmente, rendendo l’affare più complesso e meno conveniente per entrambe le parti.

In sintesi, tra giovani e cessioni mirate, la Roma è vicina al traguardo, con l’intenzione di chiudere il bilancio in equilibrio senza toccare i big della rosa. Il tutto, in attesa che da luglio si possa tornare a parlare finalmente di mercato in entrata.

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