Rassegna stampa
Sette gol e tripletta di Totti nel 2009, Gent vuol dire record

NOTIZIE ROMA-GENT – Poteva andare peggio. Per una volta l’urna di Nyon si mostra benevola con la Roma – e anche con l’Inter, che ha pescato il Ludogorets – riservandole il Gent (andata 20 febbraio all’Olimpico; ritorno il 27). I belgi sono approdati ai sedicesimi di finale qualificandosi come primi nel girone I, davanti al Wolfsburg ed eliminando il Saint Etienne e gli ucraini dell’Oleksandriya.
“Saranno due gare complicate”
Un ruolino di marcia di tutto rispetto che Fonseca non intende snobbare: «Due gare complicate, che sono sicuro affronteremo con il coraggio e l’ambizione di chi vuole vincere». Meno diplomatico Manolo Zubiria, Chief Global Sporting Officer del club: «È andata bene. Puntiamo ad arrivare sino in fondo». Il Gent è già entrato, suo malgrado, nella storia del club giallorosso visto che contro nessuna squadra la Roma ha segnato più gol in un singolo match in competizioni Uefa (inclusi turni preliminari). Il riferimento è al 7-1 in trasferta (con tripletta di Totti) che seguì il 3-1 casalingo nei turni di qualificazione di Europa League nel 2009. Quella attuale è un’altra squadra.
Il tecnico Jess Thorup
Allenata dal danese Jess Thorup (che ha un sistema di gioco che varia dal 4-3-3 al 4-3-1-2) ha i suoi punti di forza in Yaremchuk (nazionale ucraino), nel 31enne Depoitre, idolo locale, tornato alla base dopo un’esperienza in Premier con l’Huddersfield e nell’ex Udinese Kums, con i friulani nel 2016-17. Il logo del club belga – un indiano con i calciatori soprannominati buffalos – si rifà ad una visita in città di Buffalo Bill con il circo Barnum nei primi del 900. Si giocherà nella Ghelamco Arena, stadio da 20 mila posti.
(Il Messaggero)
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