Zaniolo: per il suo bene si liberi del suo entourage e si affidi esclusivamente a Totti

AS ROMA NEWS ZANIOLO – Nicolò Zaniolo, con ogni probabilità, rimarrà alla Roma. Dopo che il Milan lo ha corteggiato in questi ultimi giorni di mercato, il club rossonero ha fatto sapere alla dirigenza giallorossa che non è intenzionata a spendere un extra-budget per il 22 romanista. Il Bournemouth, che aveva offerto alla Roma una sostanziosa proposta da 30 milioni più 5 di bonus e il 10% sulla futura rivendita, invece non è stata accettata dal giocatore, che avrebbe voluto un club di ben altro blasone. Il Tottenham, che alla fine ha virato su altri obiettivi, non è mai stato praticamente in partita.

A chi è giovato tutto questo? A nessuno, ma soprattutto a Zaniolo stesso. Il suo “entourage” è il vero male di Nicolò. Lo consiglia male, non gli fa attuare le strategie giuste. Anche il suo procuratore, Claudio Vigorelli, sembra che non faccia i suoi interessi ma lo danneggi fortemente. In tutto questo c’è l’effetto boomerang, perchè tutto il mondo sa che Zaniolo voleva andarsene e ora, rimanendo alla Roma, l’entourage lo darà in pasto ai tifosi, che al primo pallone sbagliato lo fischierà sonoramente. Ci dovrà pensare Mourinho a placare gli animi, perchè Roma dà tanto, ma come dà toglie anche.

Zaniolo dovrebbe guardarsi di più dalle persone che lo circondano e non pensare solamente ai soldi e a risolvere le partite da solo. Non è Dybala e nemmeno Abraham, ma un giocatore che ha dei colpi fantastici, una potenza fisica straordinaria, ma con una testa alla Balotelli o Cassano. Dimostri di fare quello che gli riesce meglio, ovvero giocare a calcio e vincere trofei con la Roma; poi i ricchi premi e contratti saranno una conseguenza. Pensi al campo, a concentrarsi solamente sulla squadra, aiutando i suo compagni. E un consiglio spassionato: si liberi di Vigorelli e si affidi a Totti. L’ex capitano giallorosso sa meglio di tutti come consigliare un talento come lui, che nessuno mette in discussione. Altrimenti, fino a giugno, sarà dura la convivenza nella Capitale.