Campionato
Inter-Roma 1-0, le pagelle: Rui Patricio evita un passivo maggiore. Zalewski da incubo
INTER-ROMA PAGELLE – La Roma perde meritatamente contro un’Inter che ci ha creduto per tutta la partita. I giallorossi sono sembrati a corto di idee e i cambi ordinati da Mourinho sono apparsi troppo tardivi.
RUI PATRICIO 6,5: Autentico miracolo, di piede, su Thuram nel primo tempo. Di puro istinto. Incolpevole sul gol
MANCINI 5,5: Consueto approccio alla gara ruvido e aggressivo, tanto da guadagnarsi l’ammonizione nei primi minuti per proteste.
LLORENTE 5: In marcatura su Thuram è costantemente sotto pressione, ma fa scelte giuste e si fa trovare sempre pronto. Tranne a 9′ dalla fine quando si perde il francese. Errore che costa tantissimo
NDICKA 6: Dietro si balla, ma le sue uscite sono puntali e senza fronzoli. Il migliore della retroguardia giallorossa
KRISTENSEN 5,5: Timido in attacco, si limita ai compiti difensivi
CRISTANTE 6: Pascola a centrocampo senza idee, ma l’occasione più importante della Roma capita sulla sua testa: solo un super Sommer gli sbarra la strada
PAREDES 5,5: Disorientato in mediana, non riesce a gestire un solo pallone con calma e precisione (dall’89’ AZMOUN S.V.)
BOVE 6: Ci mette garra e romanismo, rischiando anche la gamba nell’intervento duro di Calhanoglu (dall’83’ BELOTTI S.V.)
ZALEWSKI 4,5: In difficoltà con un cliente scomodo e in forma come Dumfries, dalla sua parte la Roma soffre terribilmente. Un po’ meglio nella ripresa (dal 75′ CELIK 5,5 – Ci mette il fisico per fronteggiare il forcing finale nerazzurro, ma non basta)
EL SHAARAWY 5.5: Rispetto a Lukaku, si dà un po’ di più da fare: si guadagna una punizione dal limite, una delle rare occasioni per la Roma (dall’83’ AOUAR S.V.)
LUKAKU 5: Fischiato, come ampiamente previsto, da tutto San Siro: tocca pochissimi palloni. Nessuna reazione in campo: partita anonima
MOURINHO (squalificato, in panchina Foti) 5,5 – Match complicato: nel primo tempo la Roma viene soffocata dal pressing dell’Inter. Un po’ meglio nella ripresa, ma davanti solo un’occasione, quella di Cristante. Troppo poco per sperare di espugnare il Meazza
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