Atalanta-Roma, esplode la polemica sul rigore revocato: Ranieri contro Sozza e il VAR

AS ROMA NEWS ATALANTA RANIERI ABISSO – La Roma esce sconfitta per 2-1 dal Gewiss Stadium in una gara cruciale per la corsa alla Champions League, ma a far discutere nel post-partita è un episodio specifico: il rigore concesso e poi annullato per un presunto fallo su Manu Koné. Una decisione che ha acceso la rabbia di Claudio Ranieri, protagonista di dichiarazioni forti e polemiche contro la gestione arbitrale.

Il contatto tra Koné e Pasalic, avvenuto al 63’, era stato inizialmente sanzionato con un penalty da parte dell’arbitro Sozza, salvo poi essere revocato dopo on field review su indicazione del VAR, presieduto da Rosario Abisso. Da lì, si è scatenata la bufera.

Ranieri: “Il VAR non doveva intervenire”

Nel post-gara, Ranieri non ha nascosto la sua frustrazione: “Il VAR non avrebbe dovuto richiamare l’arbitro. Il contatto era stato visto e valutato sul campo. Queste decisioni falsano una partita così importante.”

Il tecnico giallorosso ha messo in dubbio anche l’interpretazione regolamentare dell’intervento del VAR, sostenendo che non fosse un “chiaro ed evidente errore” tale da giustificare la revisione.

Marelli e la linea DAZN: “Contatto inesistente, rigore giustamente revocato”

Diversa invece l’interpretazione data dall’ex arbitro Luca Marelli, oggi opinionista di DAZN, che ha definito il contatto tra Koné e Pasalic “inesistente e cercato”: “È uno sfregamento coscia contro coscia. Non può essere considerato fallo. Il rigore non poteva essere confermato. Anzi, l’errore è stato di Sozza nel fischiarlo in prima battuta.”

Secondo Marelli, dunque, l’intervento del VAR è stato corretto, perché ha permesso di correggere una valutazione errata in campo, spegnendo così ogni discussione sull’opportunità della revisione.

Il gol di Sulemana decide la sfida

In mezzo alla tempesta arbitrale, c’è stato anche il campo. La rete decisiva è arrivata al 76’ con un gran destro al volo del subentrato Sulemana, che ha regalato all’Atalanta tre punti fondamentali per blindare la qualificazione in Champions.

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