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Campionato

Roma-Sampdoria 3-0, le pagelle: Wijnaldum torna protagonista. Dybala e El Shaarawy, che Joya!

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AS ROMA NEWS SAMPDORIA PAGELLE – La Roma vince e convince contro la Sampdoria: 3-0 il risultato finale grazie alle reti di Wijnaldum, Dybala e El Shaarawy. Mourinho mette in campo una squadra inedita, vista la difesa a quattro, ma che produce anche molto. Queste le pagelle dei giallorossi:

RUI PATRICIO s.v. – Spettatore non pagante, la Sampdoria non si fa mai vedere dalle sue parti.

ZALEWSKI 6 – Tanta generosità ma anche qualche ingenuità. Alle volte non è lucido, specie nel fermare Augello. Deve rifiatare nel finale.

Dall’86’ CELIK s.v.

SMALLING 6,5 – Gabbiadini non gli crea nessun problema: sempre attento, sempre nel posto giusto. Ministro della difesa.

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LLORENTE 6 – Poco sollecitato in fase difensiva, sfiora il bersaglio grosso di testa nel primo tempo.

SPINAZZOLA 6 – Sfrutta bene la propria corsia, lanciandosi sul consueto binario con continuità.

MATIC 6,5 – Imprime un ottimo ritmo in mezzo al campo, non disdegnando qualche giocata più rischiosa per liberare i compagni. Splendido il cross per il gol di Wijnaldum.

WIJNALDUM 7,5 – Sembra finalmente tornato in una condizione fisica di buon livello. Sfrutta la gamba ritrovata per lanciarsi nei suoi classici inserimenti, creando densità in area e pericoli: da uno dei suoi tagli nasce il meritatissimo gol che sblocca la partita. Si procura anche il rigore del 2-0: partita totale, da grande centrocampista.

DYBALA 7 – Attivo e sempre pericoloso nell’uno contro uno, anche se in svariate circostanze è costretto ad allontanarsi troppo dalla porta. Nel finale sale in cattedra sfiorando l’ennesimo eurogol e poi chiudendo definitivamente i conti su rigore.

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PELLEGRINI 5 – Spaesato e con poche idee, tutte molto confuse. Ha spesso l’opportunità di far cambiare passo alla manovra, ma non riesce mai a trovare spunti.

Dall’80’ SOLBAKKEN s.v.

EL SHAARAWY 6,5 – Solita vivacità, anche se per gran parte del match è stato quasi inconcludente. Sale di tono nel finale, impreziosendo il match con una prodezza nel recupero.

ABRAHAM 5,5 – Nervoso sin dai primi minuti. Male soprattutto nel lavoro di reparto: tiene su pochissimi palloni, spesso giocandoli in modo approssimativo. Ha il merito di provocare l’espulsione di Murillo.

Dal 58′ BELOTTI 6 – Ci mette la solita grinta e determinazione. Sfiora il gol nel finale ma il primo gol in campionato ancora non arriva

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All. MOURINHO 6,5 – Nonostante le tantissime assenze mette in campo una Roma incredibile, abile ad approfittare degli episodi favorevoli. Tanti gol e una vittoria serena: punti e risultato che fanno morale. FOTO: Credit by Depositphotos.com

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Avversario

Fiorentina, Italiano: “Non è stato facile rimontare una squadra come la Roma”

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AS ROMA NEWS FIORENTINA ITALIANO – Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria per 2-1 contro la Roma. Queste le sue parole:

ITALIANO A DAZN

Come vede questa partita?
“Non tutte le volte si possono inanellare tantissime situazioni da gol nitide, però quando ci si riesce bisogna essere freddi e avere il cinismo che abbiamo avuto oggi. La partita l’abbiamo condotta noi. Siamo andati sotto per una loro grande giocata e nel secondo tempo abbiamo creato tantissimi presupposti. Abbiamo avuto sempre la squadra nella loro metà campo e alla fine siamo stati premiati, perché abbiamo messo davvero tanto cuore per vincere questa partita. Ci tenevamo perché era l’ultima davanti al nostro pubblico, regaliamo loro questa gioia”.

Si aspettava un Franchi così dopo la sconfitta in Coppa Italia?
“Dopo il fischio finale, a Roma, tutta la curva ci ha chiamato lì sotto perché anche la gente si è resa conto di quello che abbiamo messo in campo: tanto cuore. Abbiamo dato tutto, la gente ce lo riconosce e oggi tutte queste presenze sono anche dovute a questo. Era un nostro obiettivo nell’ultima giornata di campionato al Franchi: regalare questa gioia ai tifosi. Adesso non dobbiamo mollare tutti insieme, perché abbiamo un’ultima trasferta in campionato e questa finale di Conference a cui teniamo tutti. Sarà la conclusione di questa stagione a parer mio strepitosa”.

Come ha fatto a caricare la squadra per una rimonta del genere?
Anche prima della finale di Coppa Italia sapevamo che non dovevamo mollare o allentare la concentrazione perché c’erano ancora due partite di campionato e la Conference. Ci eravamo detti che qualunque cosa fosse successa a Roma ci saremmo rimboccati le maniche per i tanti impegni. Quindi i ragazzi sono stati bravi a mantenere la concentrazione. C’è stata molta delusione nei giorni successivi, tirare fuori questo orgoglio e questo cuore per rimontare una grande squadra come la Roma non è stato facile, però i ragazzi sono stati grandiosi nel secondo tempo. Sono felice per tutti gli abbracci e per il saluto dello stadio”.

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Faremo il tifo per voi in finale di Conference.
“Smaltire l’amarezza della finale non è stato semplice, ma abbiamo dovuto farlo. Dobbiamo cercare di arrivare a quella di Conference con grande fiducia ed entusiasmo, anche attraverso vittorie come questa, che continuano ad alimentare il nostro spirito. Sono convinto che tantissimi faranno il tifo per noi, come noi faremo il tifo per le squadre italiane. Siamo tutte e tre in finale, speriamo tutti di gioire e di toglierci qualche bella soddisfazione”.

Cerofolini è stato decisivo in almeno tre occasioni.
“È stato decisivo quando abbiamo consegnato alla Roma due palloni sanguinosi. Il portiere deve cercare di mettere l’ultima pezza ed è stato bravissimo. Avremmo potuto subire il secondo gol, quindi gli dico bravo perché si fa trovare sempre pronto. Ogni volta che ha giocato abbiamo fatto risultato, quindi porta anche bene (ride, ndr). Gli facciamo i complimenti anche per questo”.

Jovic gioca meglio con un’altra punta a fianco? Com’è messo nel ballottaggio con Cabral in vista della finale?
“Abbiamo gestito tutti in modo importante soprattutto dal punto di vista fisico. Sono tutti in condizione e mi permettono di scegliere. Jovic sa riempire l’area, sa smarcarsi e sa anche andare negli spazi giusti. Nelle ultime partite ha avuto tre o quattro situazioni per fare gol, peccato in coppa perché poteva timbrare, ma non c’è riuscito. Ha qualità e nell’ultimo periodo sta facendo ottime cose, mancano due partite, speriamo che possa darci qualche soddisfazione”.

ITALIANO IN CONFERENZA STAMPA

Il finale di gara era quello che serviva per togliersi di dosso la finale di Coppa Italia?
“Mi accendo quando i subentrati mettono lo zampino sulle vittorie, è un elettroshock importante per me. Ho visto tutti vogliosi di vincere la partita, Koaumé fa l’ultima sponda: ragazzo d’oro. Sono comportanti per cui i ragazzi meritano il rispetto dell’allenatore. È una vittoria dopo una sconfitta difficile da digerire. Mi auguro sia inizione di fiducia per la prossima di campionato e la finale, dove cercheremo in tutti i modi di cambiare l’epilogo di Roma”.

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Quanto aspettava il gol di Jovic? Come crede di impostare il lavoro in vista della finale?
“Abbiamo anche i magazzinieri stanchi, il team manager stanco e i cuochi stanchi… È stata una stagione massacrante. Ci tengo a precisare che tutti e 25, quanti siamo, non mollano e la squadra va forte. Se vai sotto la curva e questo è il calore, tutto è fantastico. Ma mancano pochi giorni e due partite, speriamo di concludere la stagione in maniera strepitosa”.

Jovic sembra comunque molto presente e sta bene fisicamente, può essere un’arma in più in questo finale?
“Non sempre va allenato il fisico, ma a volte va allenata la mente. Nell’ultimo periodo la sua mente è diversa. Ha capito cosa vuol dire sacrificarsi, lavorare per un gruppo ed essere determinante. Mi dispiace che a Roma ha avuto due occasioni clamorose, ma è cambiato e si vede dal suo atteggiamento e da come aiuta e lavora. Sono convinto che avremo un giocatore diverso da quello arrivato quest’anno”. FOTO: Credit by Depositphotos.com

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Avversario

Fiorentina, Kouame: “Giocare contro una grande squadra come la Roma non era facile”

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AS ROMA NEWS FIORENTINA KOUAME – Christian Kouame, attaccante della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria dei viola contro la Roma per 2-1. Queste le sue parole:

KOUAME A DAZN

Vivi sempre la partita, anche quando sei in panchina.
“Sì, vivo la partita così. Cerco di essere sempre in partita, così quando entro sono già concentrato”.

Quanto era importante ritrovare il morale dopo la finale di Coppa Italia?
“Sì, era importante, perché dopo la sconfitta contro l’Inter non era facile giocare contro una grande squadra come la Roma. Però siamo stati bravi a giocare da Fiorentina, soprattutto nel secondo tempo, e abbiamo portato il risultato a casa”.

Complimenti perché riuscite a mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte. Credo che in questo momento lo sia…
“Sappiamo che davanti giochiamo a tre, quindi cerchiamo di mettere il mister in difficoltà. Se avessimo potuto giocare tutti, ci avrebbe buttati tutti dentro, però sappiamo che chi entra deve dare il meglio. C’erano tante partite da giocare, siamo arrivati alla fine, quindi cerchiamo di essere compatti e dare una mano”

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Qual è la caratteristica che apprezzi di più di Jovic e Cabral?
“Cabral è bravo dentro l’area di rigore, si sa muovere. Jovic ama più giocare fuori e venire incontro alla palla”.

KOUAME A SKY SPORT

Vittoria importante soprattutto perché in rimonta.
“Mercoledì abbiamo perso la finale e c’era rammarico, oggi volevamo far vedere ai tifosi di esserci visto che era l’ultima partita di campionato in casa. È una vittoria che ci dà morale e coraggio verso la gara col Sassuolo e la finale”.

Siete tutti coinvolti:
“Sì, oggi ero un po’ arrabbiato perché volebo giocare ma il mister fa le sue scelte. Cerco di dare il massimo quando mi chiama in causa”.

Quindi meglio quando ti fa arrabbiare?
“Sì, meglio così almeno entro e cambio qualcosa”.

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La finale è un appuntamento con la storia, come ci state arrivando?
“Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Con il Basilea eravamo sotto e abbiamo ribaltato il risultato. Dobbiamo andare tranquilli ma con la consapevolezza che ci giochiamo qualcosa di grande”.

State già studiando il West Ham?
“No, perché ci sono le partite di mezzo. Dopo il Sassuolo penseremo al West Ham” FOTO: Credit by Depositphotos.com

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Campionato

Fiorentina-Roma, Mourinho ordina il silenzio stampa: non parla nessun tesserato

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AS ROMA NEWS FIORENTINA MOURINHO – Nessun tesserato della Roma parlerà nel post gara del Franchi. Dopo la sconfitta contro la Fiorentina Mourinho ha scelto di non parlare ai microfoni di Dazn e non ci saranno dichiarazioni dei calciatori. La decisione è stata presa dal tecnico.

Nel finale di gara ci sono state tantissime polemiche per il gol del pareggio di Jovic. Lo Special One ha protestato per una spinta di Mandragora su Missori. José è stato anche ammonito e salterà la sfida con lo Spezia. Secondo quanto riportato da Dazn il silenzio stampa non è dovuto alle decisioni arbitrali, ma per tenere alta la concentrazione in vista della finale di Budapest contro il Siviglia.

FOTO: Credit by Depositphotos.com

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