Mourinho: “Genoa tosto, Zaniolo resterà qui almeno sino al 2024”

«Col Genoa dobbiamo vincere, giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi che tornano all’Olimpico, sarebbe importante centrare la terza vittoria consecutiva in campionato. La Coppa Italia? Non abbiamo perso nemmeno un minuto a parlare dell’Inter, siamo concentrati solo sul Genoa, poi ci saranno due giorni per preparare quella partita». 

Non fa pretattica, Josè Mourinho, alla vigilia del match contro il Genoa (ore 15, arbitra Abisso) all’Olimpico, scrive il Corriere della Sera. Una gara che per il portoghese nasconde molte insidie. «Sarà difficile, hanno cambiato allenatore e molti calciatori della rosa. Abbiamo studiato la loro partita contro l’Udinese, hanno fatto un numero altissimo di falli, questo ci dice che non vogliono far giocare gli avversari».

Tra i giallorossi ci sarà Zaniolo, che in settimana è stato al centro delle polemiche (e delle voci di mercato) dopo le dichiarazioni di Tiago Pinto. Mourinho ha messo un punto sulla vicenda. «L’obiettivo è migliorare sempre, per questo i calciatori più importanti devono rimanere e Zaniolo rimarrà almeno fino al 2024. Le parole di Pinto sono normali: per un direttore onesto, diretto, che non nasconde e non vende fumo, è difficile dire che un calciatore rimarrà al cento per cento ma la sua frase è stata completamente isolata dal contesto, sono state fatte prime pagine per una settimana. C’è bisogno di maturità da parte di tutti».

Non ci sarà invece Pellegrini («Non è convocato ma potrebbe tornare martedì contro l’Inter, ha bisogno di riposo perché ha lavorato tanto») ma la rosa soddisfa comunque Mourinho. «Sono contento del nostro mercato perché siamo più forti rispetto al 31 dicembre. Abbiamo perso 4 giocatori che non hanno giocato tanto, ne abbiamo presi 2 che in un paio di settimane hanno fatto più minuti di quelli che sono andati via. Siamo una squadra più equilibrata, con più opzioni, abbiamo fatto il mercato senza avere il potere di altre società, ma in una settimana con tre partite ci saranno minuti per tutti». A centrocampo al fianco di Sergio Oliveira e Mkhitaryan giocherà uno tra Cristante e Veretout; sulla fascia sinistra ballottaggio tra Vina e Maitland-Niles e in difesa tra Ibanez e Kumbulla.

La Roma è ancora in corsa nelle coppe e per il quarto posto: Mourinho fissa le priorità. «Proveremo a raggiungere gli obiettivi, finché la matematica dice che è possibile arrivare quarti, giocheremo per vincere le partite. Arrivare quarti è importante economicamente, ma vincere è come un virus positivo e sarebbe importante per noi: il modo più facile di farlo è avere i calciatori più bravi».