Spalletti si confessa: “Il calcio mi ha rovinato la vita. Non ho ancora superato l’esonero dalla Nazionale”

ULTIME NOTIZIE SPALLETTI NAZIONALE – Luciano Spalletti torna a parlare. L’ex allenatore della Roma e, più recentemente, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato un’intervista toccante a La Repubblica, dove si è aperto con grande sincerità sul rapporto conflittuale con il calcio e sulla ferita ancora aperta dell’esonero dopo il flop con l’Italia.

“Il calcio mi ha rovinato la vita”, confessa Spalletti senza filtri. “Ho voluto più bene al calcio che a me stesso, ho sacrificato le persone a me più care”. Parole forti, che raccontano il peso di una carriera vissuta al massimo, ma anche delle conseguenze personali che ne sono derivate.

Il passaggio più doloroso riguarda l’esperienza azzurra, chiusa con la sconfitta contro la Norvegia. “Non mi passa mai”, ammette. “Mi toglie il sonno, mi condiziona in tutto, perché il pensiero torna sempre lì. Certe volte mi sembra di essere felice, poi però dopo un attimo mi torna in testa quella cosa lì”.

Spalletti riconosce i propri errori, soprattutto nella gestione iniziale del gruppo: “Non sono riuscito a far capire ai ragazzi che gli volevo bene. Il mio errore è stato, all’inizio, pigiare troppo su questo senso di appartenenza, di identità. Chiedevo di cantare l’inno, di fare un grido di battaglia prima di ogni allenamento. Volevo stimolare quell’orgoglio che provavo io, ma forse è stato troppo”.

Tuttavia, non rinnega la scelta di accettare l’incarico da CT: “La Nazionale non chiede, la Nazionale chiama. Non si sceglie se accettare, non c’è una riflessione razionale da fare. Quando la Nazionale chiama, deve gonfiarsi il petto e devi metterti a piena disposizione. Ecco, forse questo è uno dei concetti che stiamo perdendo”.

Un’intervista intensa, quella di Spalletti, che svela il lato umano di un allenatore che ha segnato pagine importanti del calcio italiano. E che oggi, da fuori, continua a riflettere sui suoi errori e sul significato profondo del gioco più amato al mondo.

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