AS ROMA NEWS TOTTI NAZIONALE – A margine del memorial in onore del padre Enzo, Francesco Totti ha detto la sua sul futuro della panchina della Nazionale italiana, intervenendo in uno dei momenti più delicati per il calcio azzurro dopo l’addio di Luciano Spalletti e il rifiuto di Claudio Ranieri.
L’ex capitano della Roma, come sempre diretto, ha commentato così l’eventuale scelta tra Daniele De Rossi e Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico: “De Rossi o Gattuso? Sarebbe comunque un bel centrocampo cattivo e tecnico. Sono due personaggi importanti. Gattuso ha cominciato diversi anni prima, ha più esperienza, ma quando alleni la Nazionale è tutt’altro scenario.”
Poi una riflessione sul “no” di Ranieri, che nei giorni scorsi ha confermato di voler rimanere a lavorare per la Roma in una veste dirigenziale, rinunciando alla panchina azzurra: “Il rifiuto di Ranieri? Non è mica il salvatore della patria”, ha affermato Totti, ridimensionando le aspettative e le polemiche nate attorno alla decisione dell’ex tecnico giallorosso.
Totti ha parlato anche dell’uscita di scena di Spalletti, esonerato dalla FIGC prima della fine della finestra internazionale: “Non sappiamo la verità. Hanno preso la decisione di comunicarlo prima della partita con la Moldova, di solito si aspetta sempre dopo. È una loro scelta, l’importante è che l’Italia torni ai Mondiali”.
Infine, alla domanda se avesse già contattato il tecnico toscano dopo l’addio, ha risposto seccamente: “Per adesso no.”
Parole che fotografano il momento di incertezza della Nazionale, ma anche lo stile sempre schietto dell’ex numero 10 romanista, che non ha mai smesso di dire la sua sul mondo del calcio italiano.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA