Italia, pronta l’offerta per Ranieri CT fino al 2026: la FIGC apre anche a un ruolo da Direttore Tecnico

AS ROMA NEWS RANIERI ITALIA – La FIGC ha deciso di rompere gli indugi. Nelle prossime ore sarà formalizzata un’offerta ufficiale a Claudio Ranieri per diventare il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana, con contratto fino a luglio 2026, ovvero fino alla conclusione della Coppa del Mondo in programma in Nord America.

Una scelta, quella di puntare su Ranieri, che rappresenterebbe continuità e autorevolezza in un momento delicato per il calcio azzurro, alla ricerca di una guida solida dopo l’addio ormai imminente di Luciano Spalletti. Ma le prospettive non si fermano al 2026: la Federazione valuta seriamente anche un futuro da Direttore Tecnico delle Nazionali per Sir Claudio, ruolo che potrebbe concretizzarsi dopo il prossimo Mondiale.

Una visione a lungo termine che rafforza la volontà di affidarsi all’esperienza e alla credibilità dell’ex allenatore di Roma, Leicester e Juventus. Tuttavia, questa seconda ipotesi implicherebbe un abbandono definitivo del suo incarico alla Roma, con cui Ranieri attualmente collabora come consulente diretto dei Friedkin, la proprietà americana del club.

Al contrario, per il ruolo di CT non esistono incompatibilità regolamentari: l’incarico di Ranieri a Trigoria non prevede un tesseramento ufficiale, trattandosi di una consulenza esterna, e dunque non rientra nei limiti imposti dall’articolo 40 del Regolamento FIGC. Per questo motivo, almeno inizialmente, Ranieri potrebbe ricoprire entrambi i ruoli, guidando l’Italia e continuando a offrire il suo contributo strategico alla Roma.

Ora però la palla passa ai Friedkin, che dovranno valutare l’opportunità di condividere il loro senior advisor con la Nazionale. Il club giallorosso è consapevole del valore simbolico e tecnico di Ranieri, figura chiave nella ricostruzione della scorsa stagione. Ma al tempo stesso, la chiamata dell’Italia potrebbe rappresentare l’ultima grande sfida della sua carriera.

Nei prossimi giorni si attendono sviluppi decisivi. La sensazione è che Ranieri sia pronto a dire sì, ma la sua doppia anima – romanista e patriottica – dovrà trovare un equilibrio, almeno fino al 2026.

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