Marsiglia in Champions League, festa per De Zerbi: i giocatori urlano “Roma” e svelano il curioso retroscena

ULTIME NOTIZIE MARSIGLIA ROMA CHAMPIONS LEAGUE – Il Marsiglia ha ufficialmente conquistato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. La squadra allenata da Roberto De Zerbi ha raggiunto l’obiettivo con una giornata d’anticipo grazie alla vittoria per 3-1 contro il Le Havre, che ha portato i biancazzurri momentaneamente al secondo posto in classifica, a +1 sul Monaco e con un vantaggio ormai incolmabile su Nizza, Lille e Strasburgo.

Al fischio finale è esplosa la festa in campo, con i calciatori che hanno portato in trionfo il tecnico italiano, grande artefice di una stagione altalenante ma chiusa con il traguardo più prestigioso.

“Roma! Roma!”: il coro che ha incuriosito tutti

Durante i festeggiamenti un dettaglio curioso ha attirato l’attenzione di pubblico e telespettatori: i giocatori del Marsiglia, tra canti e abbracci, hanno iniziato a urlare a gran voce “Roma, Roma!”, scatenando reazioni immediate sui social. In molti hanno pensato a un possibile indizio di mercato o a un riferimento criptico.

Ma la spiegazione è molto più semplice, e affonda le radici proprio nella preparazione del rush finale di campionato.

Il ritiro a Roma, scelta decisiva per la Champions

Nelle ultime settimane, infatti, il Marsiglia aveva scelto di preparare le partite decisive in ritiro proprio nella Capitale italiana. Una scelta che aveva generato diverse polemiche in patria, con alcuni media francesi che avevano criticato la decisione del club di “abbandonare” Marsiglia nel momento cruciale.

De Zerbi, però, era stato chiaro in conferenza stampa: “Siamo andati a Roma perché non abbiamo trovato una struttura in Francia. Non per chiuderci in un monastero, ma per capire che ci stavamo giocando la Champions. Il Marsiglia, negli ultimi dieci anni, l’ha giocata solo tre volte. Non ci sono segreti, non ci sono punizioni.”

Dunque, il coro “Roma” gridato dai giocatori era semplicemente un omaggio al luogo simbolico dove è nato l’ultimo slancio verso la qualificazione europea, quasi a riconoscere che, lontano dalle pressioni dell’ambiente locale, la squadra abbia trovato compattezza, concentrazione e risultati.

Per De Zerbi, che a Marsiglia ha trovato una piazza calda e ambiziosa, è il primo grande traguardo internazionale con il club francese. E quella parola, urlata più volte ieri sera, testimonia quanto Roma sia diventata parte di questa cavalcata.

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