AS ROMA NEWS PASTORE GASPERINI RANIERI – Palermo nel cuore, Parigi per diventare uomo e Roma come rimpianto. Javier Pastore si racconta con sincerità in un’intervista al Corriere dello Sport, svelando il suo presente a Madrid, dove sta studiando per diventare dirigente sportivo. Niente panchina nel futuro dell’argentino, ma tanta voglia di restare nel mondo del calcio, nonostante un’anca operata e una carriera costellata da troppi problemi fisici.
L’ex talento del Palermo, passato poi per il Paris Saint-Germain prima di approdare alla Roma, ha parlato anche del momento attuale del club giallorosso e dell’arrivo sulla panchina di Gian Piero Gasperini, con parole cariche di fiducia e stima: “È un allenatore molto bravo, conosce benissimo il calcio italiano e può fare bene a Roma. Ha carattere, impone il suo gioco e la sua visione del calcio. A dir la verità, penso anche che la squadra della Roma – come gruppo – sia importante. Con lui e con Ranieri la Roma può davvero giocarsi il campionato e tornare nelle zone alte della classifica, dove merita di stare”.
Parole che suonano come un incoraggiamento per la nuova era romanista, ma che si tingono anche di malinconia personale quando si parla del suo periodo nella Capitale: “A Roma ho trascorso anni belli fuori dal campo, ma mi è sempre dispiaciuto arrivare a Trigoria e non dare quello che avrei voluto”.
Pastore, che alla Roma ha vissuto stagioni difficili dal punto di vista fisico e tecnico, non dimentica il calore dell’ambiente giallorosso, né il potenziale della squadra attuale. E oggi, da osservatore e aspirante dirigente, si augura che il mix tra Gasperini, la struttura della rosa e il supporto istituzionale di Ranieri possa finalmente riportare la Roma ai vertici del calcio italiano.
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