ESCLUSIVO – Roma, caccia al bomber: Scamacca l’obiettivo per rinforzare l’attacco di Gasperini

CALCIOMERCATO AS ROMA SCAMACCA – La nuova Roma targata Gian Piero Gasperini ha un’urgenza prioritaria: rifondare l’attacco. Il reparto offensivo è il vero nodo centrale del mercato giallorosso, non solo per la complessità delle operazioni, ma soprattutto per i costi elevati che caratterizzano i calciatori di ruolo offensivo. Al netto delle permanenze di Dybala e Dovbyk, l’idea è quella di inserire almeno un esterno di qualità e soprattutto un centravanti affidabile che possa garantire gol e presenza costante.

Il centravanti ucraino verrà valutato attentamente durante il ritiro, ma non è considerato inamovibile. La condizione fisica della Joya e la crescita di Soulé (che la Roma osserva con interesse) potrebbero cambiare le gerarchie. In questo scenario, emerge con forza il nome di Gianluca Scamacca, profilo che Gasperini conosce bene e che potrebbe rappresentare una soluzione perfetta per caratteristiche tecniche, conoscenza del campionato e margini di crescita.

Secondo quanto raccolto da Romagiallorossa.it, la dirigenza romanista ha riallacciato i contatti con l’Atalanta per capire se ci siano margini per imbastire una trattativa in prestito con diritto (o obbligo) di riscatto. Una formula che permetterebbe a Massara di risparmiare risorse da investire su un esterno offensivo, senza compromettere gli equilibri imposti dal Settlement Agreement con la UEFA.

Scamacca, 26 anni, aveva toccato l’apice della sua carriera con il trionfo in Europa League da protagonista, ma la rottura del crociato e un successivo stop muscolare hanno frenato il suo percorso. Nonostante questo, Gasperini crede ancora nel suo potenziale, e la Roma sta lavorando per cogliere l’occasione giusta.

Le interlocuzioni con i Percassi proseguono, e dalle prime indiscrezioni sembra esserci un’apertura da parte dell’Atalanta. Se l’operazione andasse in porto, Scamacca affiancherebbe Dovbyk, con la possibilità di ritagliarsi spazio e ritrovare continuità sotto la guida di un tecnico che lo ha lanciato.

Per ora, tutto è nelle mani di Massara. Ma l’idea di portare a Trigoria un centravanti italiano di prospettiva e qualità non è mai stata così concreta.

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