Triestino: “Ho avuto i brividi nel vedere l’esultanza di Zaniolo”

ULTIME NOTIZIE AS ROMA TRIESTINO ZANIOLO – Paolo Triestino, attore teatrale e televisivo, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione Borderò. Queste le sue parole : 

E’ iniziata bene la stagione, ti piace questa Roma?

“Sarà una stagione particolare, non si sa se c’è una squadra che ammazzerà il campionato. Ieri ho scommesso sulla vittoria della scudetto e non facevo una giocata dai tempi di Roma-Barcellona. Sono molto fiducioso e questa squadra mi piace, mi dispiace solo per Florenzi e non capisco il motivo per il quale se ne sia andato”.

Sei contento del mercato?

“Hanno speso molti soldi e sono soddisfatto. Mi piacciono tutti gli acquisti ed è un bel gruppo e una bellissima squadra. E poi Mourinho è una gioia da stare a sentire e mi sembra diverso da come lo ricordavamo”.

Sei tornato allo stadio?

“Ancora no ma ci andrò sicuramente, è da tanto che non vado allo stadio come tutti. In questo momento la Roma sta mettendo d’accordo tutti”.

Cosa ne pensi della Conference League?

“E’ una competizione interessante e servirà a far provare giocatori che in campionato avranno poco spazio come per esempio Villar che l’anno scorso aveva fatto vedere cose buone. Mi ha stupito Santon che ha rifiutato diverse sistemazioni”.

Sei contento di Zaniolo?

“Il suo inginocchiarsi dopo il gol è una delle cose più emozionanti degli ultimi tempi. E’ stato un momento straordinario, mi sono venuti i brividi. Ho sentito la sua ultima intervista, è stata illuminante e sembra che ormai sia diventato un uomo. Il dolore può migliorare le persone se si riesce a venirne fuori. L’assenza di Zaniolo l’anno scorso l’abbiamo sentita abbastanza”.

Alla fine della stagione sarai contento se la Roma…

“Innanzitutto se la Roma tornasse in Champions League. Poi ci sta la Conference League che dobbiamo provare a vincere anche perché partiamo come prima squadra per ranking UEFA. La coppa Italia è un terno al lotto, purtroppo rischiamo di incontrare di nuovo lo Spezia. Io ho vissuto la “rometta” quando l’unica cosa importante era vincere un derby e sono felice di vedere la Roma sia che vada bene o che vada male. Tra l’altro mi ritengo un romanista “depresso” perché sono costretto a vedere la partita da solo sul divano”.

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