Roma, idea Højlund per l’attacco: Gasperini sogna il colpo in prestito dal Manchester United

CALCIOMERCATO AS ROMA HOJLUND – La Roma è a caccia di un nuovo centravanti per completare il reparto offensivo in vista della stagione 2025/26 e nelle ultime ore è spuntato un nome che infiamma la fantasia dei tifosi: Rasmus Højlund. Il talento danese, classe 2003, attualmente al Manchester United, è stato lanciato ad alti livelli proprio da Gian Piero Gasperini durante la sua esperienza all’Atalanta, e ora potrebbe tornare a lavorare con lui nella Capitale.

Secondo quanto rivelato da Gianluca Di Marzio al portale danese Tipsbladet, il nome di Højlund è tornato caldo in Serie A e la Roma è pronta a sondare il terreno per valutare la fattibilità dell’operazione. Il profilo piace molto a Gasperini, che lo conosce bene e lo considera ideale per il suo sistema di gioco. Tuttavia, il nodo principale resta il costo del cartellino, che il Manchester United valuta intorno ai 45 milioni di euro, una cifra fuori portata per le attuali disponibilità giallorosse.

Ecco perché la soluzione del prestito potrebbe rappresentare l’unica strada percorribile. Il club inglese, al momento, ha incluso Højlund nella rosa per la preparazione estiva, ma non è escluso che possa prendere in considerazione una cessione temporanea se non dovessero arrivare offerte soddisfacenti a titolo definitivo.

Nel frattempo, la Roma continua a valutare anche le altre piste più abbordabili, come Georges Mikautadze, Nikola Krstovic e Evan Ferguson, ma il sogno Højlund resta vivo, soprattutto per la forte spinta del tecnico di Grugliasco. Con il raduno fissato per il 13 luglio a Trigoria, Massara è al lavoro per consegnare a Gasperini un attaccante in grado di affiancare Artem Dovbyk, che sarà il punto di riferimento del nuovo attacco romanista.

La prossima settimana potrebbe essere decisiva per capire se la trattativa potrà prendere forma o resterà solo un desiderio estivo. Ma in casa Roma, l’idea di rivedere Højlund in Italia, stavolta con la maglia giallorossa, è tutt’altro che accantonata.