Roma, Gasperini sul possibile approdo di Ranieri in Nazionale: “Deve decidere lui”

AS ROMA NEWS GASPERINI RANIERI ITALIA – Sono ore decisive in casa Roma sul fronte Claudio Ranieri–Nazionale. La possibilità che l’attuale senior advisor giallorosso diventi il nuovo commissario tecnico dell’Italia si fa sempre più concreta, anche in virtù dell’assenza di incompatibilità regolamentari con il ruolo attualmente ricoperto a Trigoria.

A commentare il tema, con una battuta carica di rispetto e cordialità, è stato proprio Gian Piero Gasperini, intervenuto a Bergamo durante la serata benefica Sport e Solidarietà. Ai microfoni di Sky, l’allenatore ha dichiarato: “Vediamo, deve decidere lui giustamente. Quello che si sente di fare…”

Gasperini ha poi voluto sottolineare il legame profondo con Bergamo e con l’Atalanta, realtà che ha guidato per quasi un decennio portandola ai vertici del calcio europeo: “Il calcio è stato meraviglioso per i risultati, ma è ancora più bella l’amicizia che rimane anche se poi uno va ad allenare un’altra squadra. L’Atalanta giocherà la Champions anche il prossimo anno, è arrivata terza e ha una grande realtà. Ora c’è Ivan Juric, con cui ho condiviso tanti anni di lavoro: gli auguro il meglio.”

Non sono mancati momenti di riflessione sul passato recente, tra cui la semifinale sfiorata in Champions League contro il PSG e la vittoria dell’Europa League: “Sarebbe stato bello vincere un trofeo in Italia, ma ci siamo rifatti in Europa e vale di più. Il successo più grande è stato costruire un modello, con lavoro, onestà e determinazione.”

Infine, un pensiero carico di emozione: “Bergamo resterà sempre casa. Io e Cristina restiamo qui, ma professionalmente inizia un nuovo percorso. Il ciclo si è chiuso, probabilmente dopo la finale di Dublino, ma l’Atalanta continuerà a brillare. Ci ritroveremo sempre all’Accademia.”

Intanto, Roma attende la decisione di Claudio Ranieri: la FIGC lo considera in pole per la panchina azzurra. E anche se il popolo giallorosso è diviso tra amore per il “Re di Testaccio” e il timore di perderne l’influenza nel progetto tecnico con Gasperini, il futuro del calcio italiano potrebbe presto passare di nuovo dalle mani di Sir Claudio.

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