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Spalletti: “L’Italia ha un grande futuro. Contro la Germania con mentalità e crescita”

ULTIME NOTIZIE ITALIA SPALLETTI – Luciano Spalletti apre le porte della sua tenuta in Toscana e si racconta ai microfoni di Sky Sport, parlando del futuro della Nazionale italiana e del prossimo impegno contro la Germania. Il commissario tecnico azzurro si dice entusiasta della sfida: “Non vedo l’ora di affrontare la Germania. È una partita di grande fascino e dobbiamo giocarla pensando solo alla crescita del nostro gruppo. Abbiamo tanta qualità, ma ci sono ancora molte cose da migliorare. Siamo solo all’inizio di un percorso e siamo convinti di avere una nazionale forte, con un gruppo che può ottenere risultati importanti in futuro”.
Spalletti ha ribadito di voler costruire un nuovo ciclo e che il futuro dell’Italia non deve essere paragonato alla vittoria dell’ultimo Europeo: “Credo fortemente che ci sia un’altra storia da scrivere, che non ha nulla a che vedere con il passato”.
Il caso Bove e la normativa da rivedere
Tra i temi toccati dal c.t. azzurro c’è anche quello di Edoardo Bove, il centrocampista della Roma fermo dopo il malore di dicembre. Spalletti si è espresso sulla situazione del giovane talento, auspicando una revisione delle norme mediche per permettergli di tornare in campo: “Mi piacerebbe che la normativa fosse più vicina alla sua volontà, per dargli la possibilità di fare ciò che ama”.
Talenti da seguire: da Calafiori a Folorunsho
Spalletti ha poi parlato dell’importanza dei giocatori di talento e del fatto che il talento non riguardi solo gli attaccanti: “Maradona, Ronaldo e Messi sono giocatori straordinari, ma anche un difensore come Calafiori può arrivare a quei livelli nel suo ruolo. Cambiaso ha fatto vedere il suo valore ed è finito nel mirino delle grandi squadre. Barella è un giocatore incredibile, ha un’energia inesauribile”.
Il tecnico ha anche sottolineato l’importanza di dare spazio ai giovani e di valutare attentamente chi sta emergendo nel campionato italiano: “Mi piacerebbe vedere Chiesa giocare di più. In Serie A ha avuto poco spazio e lo stesso vale per tanti altri. Sto osservando Baldanzi e Folorunsho, che sta facendo benissimo”.
Convocazioni e novità per il futuro
Infine, Spalletti ha accennato alla possibilità di ampliare il numero dei convocati per le prossime gare, dando a nuovi giocatori l’opportunità di fare esperienza con la Nazionale: “Questa volta credo sia possibile portare uno o due giocatori in più rispetto ai 23 canonici, per far vivere loro l’esperienza del gruppo. Questa squadra ha qualità e può crescere molto”.
L’Italia di Spalletti, dunque, guarda avanti con fiducia, puntando su giovani talenti e sulla costruzione di un’identità forte, senza nostalgia per il passato ma con la consapevolezza di poter competere ad alti livelli.
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