L’avversario: il Sassuolo di Iachini

La partita degli ex, quella che si giocherà sabato alle 15 tra Roma e Sassuolo. In primis Di Francesco che, dopo aver lasciato la guida della squadra emiliana, è approdato in estate alla Roma, dove ha portato con sé due elementi dei neroverdi, ovvero: Pellegrini e Defrel. Questi, però, non sono gli unici ex della partita, perché il Sassuolo stesso ha ben 4 giocatori di scuola giallorossa: Mazzitelli, Politano, Sciamacca, Frattesi. Ma mentre gli ultimi due hanno avuto poco spazio sin ora, i primi sono stati molto utilizzati sia da Bucchi, il quale aveva sostituito Di Francesco sulla panchina, sia da Iachini, attuale allenatore della squadra dopo la partenza disastrosa di campionato.

Per il Sassuolo questa stagione è per certi versi di transizione, dato che l’inizio difficoltoso degli emiliani ha reso impossibile puntare alla parte alta della classifica. Attualmente la classifica recita 20 punti, ponendo il Sassuolo al quattordicesimo posto, a meno sette dal sesto posto ma a più cinque dal diciottesimo. Nove di questi sono arrivati nelle ultime 3 giornate, dove il Sassuolo dopo l’arrivo di Iachini sulla panchina ha decisamente cambiato passo. La sconfitta contro la Fiorentina alla prima partita del nuovo allenatore poteva far pensare che il problema del Sassuolo fosse nei giocatori, ma da li in poi i neroverdi hanno saputo solo vincere. Anche giocando molto bene, come si è visto nell’ultima partita disputata e vinta contro l’Inter. Iachini modificando leggermente i giocatori in campo e inquadrandoli in un rigido 4-3-3, che in realtà in campo assomiglia di più ad un 4-4-2, ha ridato linfa al Sassuolo, allontanandolo dalla zona bassissima della classifica e andando a fermare l’Inter.

Per la Roma non sarà una partita semplice, anche perché le difficoltà incontrare da molte partite sotto porta potrebbero costare caro alla squadra di Di Francesco. Dzeko dovrà lottare e non poco con la retroguardia del Sassuolo, specialmente sul piano del fisico dove sia Goldaniga sia Acerbi saranno pronti a dare battaglia all’attaccante bosniaco. Inoltre sarà da tenere a bada il contropiede della squadra di Iachini che, grazie alla velocità degli esterni, è capace di ripartire senza difficoltà, una capacità su cui l’Inter ha sofferto moltissimo. Servirà attenzione e molta concentrazione da parte di tutti i giocatori della Roma, che non devono sottovalutare le inside che possono essere create dai giocatori del Sassuolo. Inutile nominare i più pericolosi, ovvero Berardi e Politano che, da tempo, sono sul taccuino dei dirigenti giallorossi, intenzionati a cercare di portare almeno uno dei due a Roma nell’estate prossima.