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Roma e gli errori arbitrali che fanno storia: da Turone a Taylor, fino al rigore negato a Koné contro l’Atalanta

AS ROMA NEWS ATALANTA SOZZA ERRORI ARBITRALI – Un rigore assegnato e poi revocato che pesa come un macigno. L’episodio del penalty tolto a Koné nella sfida tra Atalanta e Roma non è solo un errore isolato, ma l’ennesima pagina di una lunga e dolorosa storia fatta di torti arbitrali che hanno spesso condizionato le stagioni giallorosse, a prescindere dagli obiettivi.
Koné-Pasalic: rigore cancellato, Roma beffata
Al minuto 64 del match del Gewiss Stadium, l’arbitro Sozza fischia un calcio di rigore per un contatto evidente tra Pasalic e Koné. Ma dopo un check VAR controverso, la decisione viene clamorosamente revocata, andando contro quanto dichiarato dagli stessi vertici arbitrali nelle scorse settimane: il VAR può intervenire solo in presenza di errori evidenti. E in questo caso, il contatto c’era eccome. Un’azione che, per quanto paradossale, rischia di compromettere la corsa della Roma alla Champions League, dopo una straordinaria rimonta sotto la guida di Claudio Ranieri.
Una lunga lista di precedenti: errori che hanno segnato la storia della Roma
Non è la prima volta che la Roma subisce torti decisivi nei momenti cruciali della stagione. Ecco alcuni episodi rimasti scolpiti nella memoria collettiva dei tifosi romanisti:
- Budapest 2023, finale di Europa League: la Roma di Mourinho vede sfumare il trofeo anche per il mancato rigore concesso da Anthony Taylor per un netto fallo di mano del Siviglia. Quella partita avrebbe potuto cambiare il futuro del club.
- Roma-Liverpool 2018, semifinale di Champions: una serie di decisioni arbitrali sbagliate, compresi due rigori netti non concessi ai giallorossi, costano l’accesso a una storica finale.
- Il gol di Turone nel 1981: la rete annullata per un fuorigioco inesistente contro la Juventus, in una stagione che costò uno Scudetto ormai vicino.
- Serie A 2007/08: ben 13 episodi arbitrali a favore dell’Inter penalizzarono la Roma nella corsa al titolo, così come il gol di mano di Inzaghi nel 2003 o il secondo gol regolare non convalidato contro il Lecce nel 1986.
- L’epoca Zeman: anche durante gli anni del boemo, gli ostacoli arbitrali furono continui e sistemici, contribuendo a frustrare progetti tecnici ambiziosi.
Una cultura del sospetto? Calciopoli ha già parlato
A chi parla di complottismo, Calciopoli ha già risposto con le carte dei tribunali. Quella che per anni è sembrata una narrativa vittimistica ha trovato conferma nei processi sportivi e penali. E la Roma, pur non coinvolta in quegli scandali, è spesso stata la vittima indiretta di un sistema malato.
Ranieri, l’uomo di calcio che non ci sta più
Nel dopogara di Atalanta-Roma, Claudio Ranieri ha perso le staffe. Da sempre esempio di eleganza e misura, il tecnico romano ha esploso la sua rabbia. Perché perdere ci può stare, ma perdere così fa male. Soprattutto se, per l’ennesima volta, a decidere non è il campo. La Roma incassa l’ennesima beffa arbitrale. E i suoi tifosi, ancora una volta, si trovano a chiedere solo una cosa: rispetto.
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