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Roma, Massara accelera: clausola per Lucumí in scadenza, De Cuyper e Wesley nel mirino. Krstovic idea per l’attacco

CALCIOMERCATO AS ROMA MASSARA – Il ritorno di Frederic Massara a Trigoria, spalleggiato da Claudio Ranieri, ha inaugurato la fase operativa del nuovo progetto targato Gian Piero Gasperini. Il cronometro del Fair Play finanziario impone di chiudere il bilancio entro il 30 giugno e il ds, appena insediato, ha già riordinato i dossier su Paredes-Boca e Shomurodov-Basaksehir per generare la liquidità necessaria. Ma in parallelo la Roma sonda un ventaglio di profili — in Italia e all’estero — per dare ossigeno tecnico al 3-4-2-1 che da fine agosto dovrà reggere campionato, Coppa Italia ed Europa League.
Difesa
Gianluca Mancini ed Evan Ndicka restano i pilastri, anche se sull’ivoriano incombono sirene dalla Premier. Il nome in cima alla lista è quello di Jhon Lucumí: il Bologna non tratta sotto ai 28 milioni della clausola, esercitabile fino al 15 luglio, e al momento non accetta dilazioni. Se i rossoblù non abbasseranno le pretese, Massara valuta le alternative: il mancino inglese Charlie Cresswell del Tolosa, che piace anche perché il club francese ha chiesto informazioni per Saud; il marocchino Nayef Aguerd del West Ham; e sullo sfondo il jolly argentino Agustín Giay del Palmeiras.
Corsie esterne
A sinistra la priorità resta Maxim De Cuyper: la prima offerta giallorossa da 17 milioni è stata rispedita al mittente, il Bruges ne chiede 25 e il via libera dipenderà dallo sblocco dell’uscita di Angeliño, sempre nel mirino dell’Al-Hilal ma con i dialoghi rimandati a dopo il Mondiale per Club. A destra i fari sono puntati su Wesley, classe 2003 del Flamengo: i brasiliani partono da una valutazione fra 30 e 40 milioni e contano su un’asta internazionale. Resta viva anche la pista Robin Gosens, reduce da un’annata positiva alla Fiorentina e già plasmato da Gasperini ai tempi di Bergamo.
Centrocampo
Con il quasi certo rientro di Paredes al Boca, serve un regista-mezzala capace di cucire gioco: piace Matt O’Riley del Brighton, ma il Napoli fa concorrenza. In Serie A è monitorato Tino Anjorin, mezzala box-to-box cresciuta nel Chelsea e ora all’Empoli. Le trattative, però, dipendono dalla capienza del tesoretto che Massara riuscirà a liberare entro fine mese.
Attacco
Con Abraham destinato all’addio e Shomurodov verso la Turchia, l’unica certezza è Artem Dovbyk; Gasperini conta di trasformarlo in riferimento offensivo. In cima alla lista c’è Nikola Krstovic — pista confermata da più di una stagione — ma si valutano soluzioni estere: Arnaud Kalimuendo, reduce da 17 gol in 33 presenze di Ligue 1 con il Rennes; il danese William Bøving, talentino dello Sturm Graz seguito anche dall’Atalanta. Sulla trequarti Paulo Dybala e Matías Soulé sono i punti fermi; per la corsia offensiva sinistra il profilo gradito resta Igor Paixão, già nel mirino di Gasperini all’Atalanta.
Strategia
La linea è tracciata: contenere i costi, valorizzare i profili di prospettiva e blindare i pezzi pregiati, con Svilar pronto a rinnovare fino al 2029 e un gruppo-zoccolo duro su cui innestare nuovi innesti. Le prossime due settimane saranno decisive: se Angeliño porterà i 25 milioni sauditi e una big inglese non strapperà Ndicka, Massara potrà chiudere un difensore titolare e due esterni, completando il puzzle prima del ritiro. Altrimenti serviranno sacrifici mirati. In ogni caso, la nuova Roma prende forma: giovane, affamata e cucita su misura per il pressing verticale di Gasperini.
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