Mourinho al Benfica: contratto fino al 2027 e oltre 108 milioni guadagnati dagli esoneri in carriera

ULTIME NOTIZIE MOURINHO ESONERI – José Mourinho è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera con un ritorno dal sapore romantico al Benfica. Lo Special One è atterrato ieri a Lisbona, confermando di fatto la trattativa ufficiale con il club portoghese. Nelle prossime ore sono attese le firme su un contratto fino al 30 giugno 2027, con un ingaggio da circa 4 milioni di euro a stagione: molto meno dei 10 percepiti al Fenerbahce, che lo aveva esonerato a fine agosto dopo l’eliminazione subita proprio contro il Benfica nei playoff di Champions League.

Nonostante la riduzione dello stipendio, Mourinho resta uno degli allenatori più pagati e ricchi della storia del calcio. Basti pensare che, secondo uno studio di 101greatgoals, dalle sole esperienze in Premier League con Chelsea, Manchester United e Tottenham ha incassato circa 113 milioni di euro, mentre il Daily Mirror nel 2022 stimava il suo patrimonio netto oltre i 120 milioni di dollari.

Dai 650mila euro guadagnati ai tempi del Porto fino al record di 23,5 milioni di sterline al Manchester United, gli stipendi percepiti da Mourinho rappresentano solo una parte del suo immenso giro d’affari, arricchito anche da contratti onerosi con sponsor come Heineken (4 milioni), Hublot, Jaguar (2 milioni) e Adidas (1,5 milioni).

A pesare, però, sono soprattutto i compensi ricevuti dai suoi sette esoneri. Il primo nel 2007 con il Chelsea, che gli garantì quasi 21 milioni di euro, seguito dal Real Madrid (19,7 milioni nel 2013) e ancora dal Chelsea (9,6 nel 2015). Il record spetta al Manchester United, che nel 2018 pagò ben 22 milioni per separarsi da lui. Nel 2021 il Tottenham ne versò 17,4, mentre l’addio alla Roma nel 2023 fu “solo” da 3,5 milioni. Ultimo in ordine di tempo il Fenerbahce, che lo scorso agosto ha dovuto versargli 15 milioni di euro.

Il totale è impressionante: 108,1 milioni di euro incassati dalle buonuscite in 18 anni, una media di 6 milioni a stagione. Ora Mourinho torna al club che lo lanciò nel calcio europeo, pronto a ripartire dal Benfica con la voglia di riscrivere la sua storia e quella delle Aquile di Lisbona.