Connect with us


Campionato

Lazio-Torino, si gioca il 19 maggio: possibile anticipo del derby il 15

Published

on

ULTIME NOTIZIE AS ROMA LAZIO DERBY – Il recupero di Lazio-Torino può condizionare anche il giorno del derby capitolino. Il presidente del Collegio di Garanzia presso il Coni, Franco Frattini, ha fissato per il 13 maggio alle ore 14 l’udienza relativa al ricorso della Lazio per la sfida col Torino, mai disputata dopo che la società granata non si era presentata all’Olimpico il 2 marzo scorso.

Ad ora, riferisce Il Tempo, la possibile data del recupero dei biancocelesti è mercoledì 19 maggio. A catena potrebbe arrivare l’anticipo del derby tra Roma e Lazio a sabato 15 maggio, anticipata quindi rispetto alla data stabilita ora, domenica 16.

FOTO: Credit by Depositphotos.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SCARICA L'APP DI ROMAGIALLOROSSA.IT PER ANDROID

Campionato

Roma-Spezia: l’ultima giornata si giocherà domenica 4 giugno alle ore 21:00

Published

on

AS ROMA NEWS SPEZIA – E’ stato reto noto l’orario di Roma-Spezia. L’ultima gara della stagione per i giallorossi si giocherà, infatti, domenica 4 giugno alle ore 21 in contemporanea con la sfida tra Milan-Verona vista la lotta salvezza apertissima tra i due club appaiati al terz’ultimo posto.

La Roma saluterà quindi i suoi tifosi (ennesimo sold out) in notturna sperando anche di festeggiare qualcosa di pregresso. Alla stessa ora si giocheranno Atalanta-Monza, Lecce-Bologna e Udinese-Juventus. Le altre gare di campionato, ormai inutili, si giocheranno tra venerdì e sabato. Mancherà Mourinho in panchina squalificato.

FOTO: Credit by Depositphotos.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SCARICA L'APP DI ROMAGIALLOROSSA.IT PER ANDROID
Continue Reading

Avversario

Fiorentina, Italiano: “Non è stato facile rimontare una squadra come la Roma”

Published

on

AS ROMA NEWS FIORENTINA ITALIANO – Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria per 2-1 contro la Roma. Queste le sue parole:

ITALIANO A DAZN

Come vede questa partita?
“Non tutte le volte si possono inanellare tantissime situazioni da gol nitide, però quando ci si riesce bisogna essere freddi e avere il cinismo che abbiamo avuto oggi. La partita l’abbiamo condotta noi. Siamo andati sotto per una loro grande giocata e nel secondo tempo abbiamo creato tantissimi presupposti. Abbiamo avuto sempre la squadra nella loro metà campo e alla fine siamo stati premiati, perché abbiamo messo davvero tanto cuore per vincere questa partita. Ci tenevamo perché era l’ultima davanti al nostro pubblico, regaliamo loro questa gioia”.

Si aspettava un Franchi così dopo la sconfitta in Coppa Italia?
“Dopo il fischio finale, a Roma, tutta la curva ci ha chiamato lì sotto perché anche la gente si è resa conto di quello che abbiamo messo in campo: tanto cuore. Abbiamo dato tutto, la gente ce lo riconosce e oggi tutte queste presenze sono anche dovute a questo. Era un nostro obiettivo nell’ultima giornata di campionato al Franchi: regalare questa gioia ai tifosi. Adesso non dobbiamo mollare tutti insieme, perché abbiamo un’ultima trasferta in campionato e questa finale di Conference a cui teniamo tutti. Sarà la conclusione di questa stagione a parer mio strepitosa”.

Come ha fatto a caricare la squadra per una rimonta del genere?
Anche prima della finale di Coppa Italia sapevamo che non dovevamo mollare o allentare la concentrazione perché c’erano ancora due partite di campionato e la Conference. Ci eravamo detti che qualunque cosa fosse successa a Roma ci saremmo rimboccati le maniche per i tanti impegni. Quindi i ragazzi sono stati bravi a mantenere la concentrazione. C’è stata molta delusione nei giorni successivi, tirare fuori questo orgoglio e questo cuore per rimontare una grande squadra come la Roma non è stato facile, però i ragazzi sono stati grandiosi nel secondo tempo. Sono felice per tutti gli abbracci e per il saluto dello stadio”.

Advertisement

Faremo il tifo per voi in finale di Conference.
“Smaltire l’amarezza della finale non è stato semplice, ma abbiamo dovuto farlo. Dobbiamo cercare di arrivare a quella di Conference con grande fiducia ed entusiasmo, anche attraverso vittorie come questa, che continuano ad alimentare il nostro spirito. Sono convinto che tantissimi faranno il tifo per noi, come noi faremo il tifo per le squadre italiane. Siamo tutte e tre in finale, speriamo tutti di gioire e di toglierci qualche bella soddisfazione”.

Cerofolini è stato decisivo in almeno tre occasioni.
“È stato decisivo quando abbiamo consegnato alla Roma due palloni sanguinosi. Il portiere deve cercare di mettere l’ultima pezza ed è stato bravissimo. Avremmo potuto subire il secondo gol, quindi gli dico bravo perché si fa trovare sempre pronto. Ogni volta che ha giocato abbiamo fatto risultato, quindi porta anche bene (ride, ndr). Gli facciamo i complimenti anche per questo”.

Jovic gioca meglio con un’altra punta a fianco? Com’è messo nel ballottaggio con Cabral in vista della finale?
“Abbiamo gestito tutti in modo importante soprattutto dal punto di vista fisico. Sono tutti in condizione e mi permettono di scegliere. Jovic sa riempire l’area, sa smarcarsi e sa anche andare negli spazi giusti. Nelle ultime partite ha avuto tre o quattro situazioni per fare gol, peccato in coppa perché poteva timbrare, ma non c’è riuscito. Ha qualità e nell’ultimo periodo sta facendo ottime cose, mancano due partite, speriamo che possa darci qualche soddisfazione”.

ITALIANO IN CONFERENZA STAMPA

Il finale di gara era quello che serviva per togliersi di dosso la finale di Coppa Italia?
“Mi accendo quando i subentrati mettono lo zampino sulle vittorie, è un elettroshock importante per me. Ho visto tutti vogliosi di vincere la partita, Koaumé fa l’ultima sponda: ragazzo d’oro. Sono comportanti per cui i ragazzi meritano il rispetto dell’allenatore. È una vittoria dopo una sconfitta difficile da digerire. Mi auguro sia inizione di fiducia per la prossima di campionato e la finale, dove cercheremo in tutti i modi di cambiare l’epilogo di Roma”.

Advertisement

Quanto aspettava il gol di Jovic? Come crede di impostare il lavoro in vista della finale?
“Abbiamo anche i magazzinieri stanchi, il team manager stanco e i cuochi stanchi… È stata una stagione massacrante. Ci tengo a precisare che tutti e 25, quanti siamo, non mollano e la squadra va forte. Se vai sotto la curva e questo è il calore, tutto è fantastico. Ma mancano pochi giorni e due partite, speriamo di concludere la stagione in maniera strepitosa”.

Jovic sembra comunque molto presente e sta bene fisicamente, può essere un’arma in più in questo finale?
“Non sempre va allenato il fisico, ma a volte va allenata la mente. Nell’ultimo periodo la sua mente è diversa. Ha capito cosa vuol dire sacrificarsi, lavorare per un gruppo ed essere determinante. Mi dispiace che a Roma ha avuto due occasioni clamorose, ma è cambiato e si vede dal suo atteggiamento e da come aiuta e lavora. Sono convinto che avremo un giocatore diverso da quello arrivato quest’anno”. FOTO: Credit by Depositphotos.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SCARICA L’APP DI ROMAGIALLOROSSA.IT PER ANDROID

Continue Reading

Avversario

Fiorentina, Kouame: “Giocare contro una grande squadra come la Roma non era facile”

Published

on

AS ROMA NEWS FIORENTINA KOUAME – Christian Kouame, attaccante della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria dei viola contro la Roma per 2-1. Queste le sue parole:

KOUAME A DAZN

Vivi sempre la partita, anche quando sei in panchina.
“Sì, vivo la partita così. Cerco di essere sempre in partita, così quando entro sono già concentrato”.

Quanto era importante ritrovare il morale dopo la finale di Coppa Italia?
“Sì, era importante, perché dopo la sconfitta contro l’Inter non era facile giocare contro una grande squadra come la Roma. Però siamo stati bravi a giocare da Fiorentina, soprattutto nel secondo tempo, e abbiamo portato il risultato a casa”.

Complimenti perché riuscite a mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte. Credo che in questo momento lo sia…
“Sappiamo che davanti giochiamo a tre, quindi cerchiamo di mettere il mister in difficoltà. Se avessimo potuto giocare tutti, ci avrebbe buttati tutti dentro, però sappiamo che chi entra deve dare il meglio. C’erano tante partite da giocare, siamo arrivati alla fine, quindi cerchiamo di essere compatti e dare una mano”

Advertisement

Qual è la caratteristica che apprezzi di più di Jovic e Cabral?
“Cabral è bravo dentro l’area di rigore, si sa muovere. Jovic ama più giocare fuori e venire incontro alla palla”.

KOUAME A SKY SPORT

Vittoria importante soprattutto perché in rimonta.
“Mercoledì abbiamo perso la finale e c’era rammarico, oggi volevamo far vedere ai tifosi di esserci visto che era l’ultima partita di campionato in casa. È una vittoria che ci dà morale e coraggio verso la gara col Sassuolo e la finale”.

Siete tutti coinvolti:
“Sì, oggi ero un po’ arrabbiato perché volebo giocare ma il mister fa le sue scelte. Cerco di dare il massimo quando mi chiama in causa”.

Quindi meglio quando ti fa arrabbiare?
“Sì, meglio così almeno entro e cambio qualcosa”.

Advertisement

La finale è un appuntamento con la storia, come ci state arrivando?
“Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Con il Basilea eravamo sotto e abbiamo ribaltato il risultato. Dobbiamo andare tranquilli ma con la consapevolezza che ci giochiamo qualcosa di grande”.

State già studiando il West Ham?
“No, perché ci sono le partite di mezzo. Dopo il Sassuolo penseremo al West Ham” FOTO: Credit by Depositphotos.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SCARICA L’APP DI ROMAGIALLOROSSA.IT PER ANDROID

Continue Reading

I più letti

Copyright © 2008 - 2023 | Roma Giallorossa | Testata Giornalistica | Registrazione Tribunale di Roma n. 328/2009
Editore e direttore responsabile: Marco Violi
Direttore editoriale e Ufficio Stampa: Maria Paola Violi
Contatti: info@romagiallorossa.it