Dopo l’addio alla Roma, Ghisolfi spunta nei radar Juve: Comolli lo valuta come direttore sportivo

AS ROMA NEWS GHISOLFI JUVENTUS – Il capitolo giallorosso di Florent Ghisolfi sta per chiudersi con un epilogo inatteso e fulmineo: il comunicato della Roma che sancirà la risoluzione consensuale è questione di ore, ma intanto il dirigente francese ha già trovato nuova collocazione nelle cronache di mercato. Secondo le indiscrezioni rilanciate da “La Gazzetta dello Sport”, l’ex responsabile dell’area tecnica capitolina è entrato nel piccolo gruppo di candidati che il nuovo direttore generale juventino, Damien Comolli, sta valutando per il ruolo di direttore sportivo.

L’accostamento prende sostanza da almeno due elementi. Il primo è lo stile di lavoro “low-profile” che Ghisolfi ama rivendicare: «Sono l’uomo che opera nell’ombra», ripete spesso. Esattamente la figura che Comolli, uomo di algoritmi e scelte fondate sui dati, vuole al suo fianco per ristrutturare la macchina-mercato bianconera. Il secondo è l’esperienza internazionale del francese, capace di pescare talenti a costi sostenibili e di creare valore patrimoniale in Ligue 1 prima con il Lens, poi – seppur per poco – con la Roma. Competenze che la Juventus ritiene decisive per affrontare un’estate di interventi mirati ma condizionati da vincoli di bilancio.

In parallelo, a Torino si lavora anche sul fronte direttore tecnico: il nome forte resta quello di Roberto Goretti, ormai in uscita dalla Fiorentina nonostante un contratto fino al 2027 e una reputazione da “costruttore di identità” maturata tra Perugia, Parma e Firenze. La coppia Comolli-Goretti potrebbe dunque completarsi con un DS di respiro europeo come Ghisolfi, creando una triade che riporterebbe a Torino il modello gestionale basato su scouting, analytics e plusvalenze che ha fatto la fortuna dei bianconeri negli anni d’oro di Marotta e Paratici.

Per Ghisolfi, fresco di divorzio lampo con il club dei Friedkin – un matrimonio durato appena tredici mesi tra molte ambizioni e altrettante incomprensioni sul dossier rinnovi e cessioni – la prospettiva di restare in Serie A sarebbe l’occasione perfetta per una rapida rivincita professionale. In attesa delle ufficialità, a Trigoria si voltano già pagina e a Vinovo misurano la compatibilità fra algoritmi e intuizioni: sulla scacchiera dei dirigenti potrebbe essere la mossa che sposta l’equilibrio del prossimo mercato estivo.