Tammy Abraham

AS ROMA NEWS SASSUOLO ABRAHAM – Tammy Abraham, attaccante della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il pareggio per 1-1 in campionato contro il Sassuolo. Queste le sue parole:

ABRAHAM A SKY SPORT

Bel gol, ma non è bastato.
“Prima di analizzare la partita, vorrei rivolgermi ai tifosi, ai compagni di squadra, all’allenatore e in qualche modo scusarmi per non essermi espresso sui livelli della scorsa stagione, non sono stato me stesso. Sono una persona, un ragazzo, in fondo. Ho attraversato un momento difficile, con poca fiducia. Oggi ci tenevo a dimostrare ai tifosi che sono ancora io, che sono pronto ad aiutare la squadra. Manca una partita da vincere prima della sosta e dopo la sosta bisogna tornare più forti di prima”.

La squadra era un po’ troppo distratta nell’azione del gol del Sassuolo?
“Forse sì, un calo di concentrazione. Abbiamo giocato tantissime partite in un tempo ristretto, forse c’era anche stanchezza. Questo è un posto difficile dove giocare, è un punto in trasferta e non è male tutto sommato. Pensiamo alla prossima partita dove i tre punti sono fondamentali”.

Cosa ha detto Mourinho nei giorni scorsi sul tuo atteggiamento?
“Mourinho mi conosce come giocatore, conosce tutti i suoi ragazzi e la squadra, sa che può succedere di attraversare alti e bassi nel corso di una stagione. Probabilmente mi sono caricato di troppe pressione, ci tenevo tantissimo a fare gol, questo ha innescato un circolo vizioso. Sono davvero contento di aver ritrovato il gol, ho ancora una partita per dimostrare il mio valore”.

Ci ha ricordato un tipico attaccante inglese sul gol, è corretto?
“Sì, sono il classico attaccante che si accede in area. È stato bello vedere Mancini che stava facendo il cross, tra l’altro bellissimo assist, e mi sono fatto trovare la posto giusto e al momento giusto”.

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