AS ROMA NEWS NAINGGOLAN – I problemi legali per Radja Nainggolan non sembrano avere fine. Dopo essere stato rilasciato con libertà vigilata, in seguito all’arresto per un presunto coinvolgimento nel traffico di droga, l’ex centrocampista della Roma si trova nuovamente al centro delle attenzioni delle autorità belghe. Secondo quanto riportato dall’ANSA, la polizia giudiziaria federale di Bruxelles ha avviato nuove indagini su di lui, legate a ingenti somme di denaro movimentate negli ultimi mesi.
Indagini sui rapporti con Nasr-Eddine Sekkaki
Gli inquirenti stanno cercando di far luce su diverse decine di migliaia di euro che Nainggolan avrebbe dato o prestato a Nasr-Eddine Sekkaki, fratello minore di Ashraf Sekkaki, noto criminale belga coinvolto in traffico di droga su larga scala e rapine violente. Nasr-Eddine, già condannato per vari reati, è ora sotto la lente degli investigatori per un possibile coinvolgimento nel caso che ha portato all’arresto di Nainggolan.
Un’inchiesta ancora tutta da chiarire
Le autorità stanno cercando di capire se il denaro fornito dall’ex calciatore sia stato utilizzato per attività illecite o se si tratti di un semplice prestito senza correlazioni con il traffico di droga. Tuttavia, il legame con la famiglia Sekkaki aggiunge nuovi interrogativi su questa vicenda, che continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica in Belgio e non solo.
Per Nainggolan, che solo pochi giorni fa ha ripreso a giocare con il Lokeren, il ritorno in campo potrebbe essere nuovamente compromesso da sviluppi giudiziari che potrebbero cambiare il corso della sua carriera e della sua vita personale.
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