Fiorentina su Anjorin: trattativa con l’Empoli frenata dalla clausola Chelsea, la Roma resta alla finestra

CALCIOMERCATO AS ROMA ANJORIN FIORENTINA – La Fiorentina accelera e il mercato inizia a tingersi di viola, soprattutto sull’asse ormai rodatissimo con l’Empoli. Dopo aver praticamente definito gli arrivi di Jacopo Fazzini per il centrocampo e di Mattia Viti per la difesa, la dirigenza gigliata ha messo gli occhi su un terzo profilo che intriga da tempo: Tino Anjorin, classe 2001 di proprietà del Chelsea, reduce da una stagione in chiaroscuro al Castellani.

Il talento inglese, esploso nelle giovanili dei Blues e passato lo scorso anno in Toscana, rappresenta un jolly ideale per la mediana di Palladino. Ma la trattativa, rivela La Nazione, si è improvvisamente rallentata per via di una clausola onerosa: il Chelsea ha infatti mantenuto il 50 per cento sulla futura rivendita, una percentuale che incide in modo significativo sulla valutazione del cartellino e che costringe la Fiorentina a ricalibrare l’offerta, cercando di spalmare il costo fra prestito oneroso e riscatto dilazionato.

In più resta da capire la volontà definitiva di Anjorin, attratto dalla prospettiva di misurarsi in un contesto tecnico ambizioso come quello viola ma consapevole che, a ventitré anni, il prossimo passo sarà cruciale per la sua carriera. Nel frattempo, la Roma osserva da vicino: Frederic Massara, che apprezza il centrocampista sin dai tempi in cui lo monitorava per il Milan, ha riallacciato i contatti con l’entourage del giocatore e attende sviluppi, pronto a inserirsi se la pista toscana dovesse raffreddarsi.

Per ora la scena resta a Firenze, dove i dirigenti viola spingono per chiudere un pacchetto Empoli che regalerebbe al club tre pedine under-23 di sicuro avvenire. La chiave sarà trovare un accordo che soddisfi il Chelsea senza stravolgere i conti viola. E mentre i negoziati proseguono fra bonus, percentuali e dettagli contrattuali, Anjorin aspetta di conoscere la sua prossima destinazione: il futuro potrebbe tingersi di viola, ma a Trigoria tengono il motore acceso, pronti a sfruttare ogni spiraglio di mercato.