Calciomercato Roma, Angeliño-Al Hilal in stand-by: contatti rinviati a dopo il Mondiale per Club

CALCIOMERCATO AS ROMA ANGELINO AL-HILAL – Sembrava una formalità: nei primi giorni di giugno l’accordo fra Roma e Al Hilal per Angeliño era dato per fatto, spinto dal desiderio del club saudita di avere lo spagnolo a disposizione già per il prossimo Mondiale per Club negli Stati Uniti. Poi, però, il dossier si è improvvisamente inceppato: brusche frenate, dettagli economici da ridiscutere e l’operazione è finita in stand-by. Nonostante il gelo apparente, la pista resta calda: le parti hanno stabilito di riaprire il dialogo una volta terminata la rassegna iridata, con l’intenzione di capire se esistono ancora i margini per chiudere.

Per Frederic Massara, appena insediatosi a Trigoria, la possibile cessione di Angeliño rappresenta un nodo strategico. Da un lato contribuirebbe a generare liquidità utile a far respirare il bilancio entro i paletti del Fair Play finanziario; dall’altro costringerebbe il club a intervenire di nuovo sulle corsie laterali. Già oggi la Roma tiene d’occhio Wesley, laterale destro classe 2003 del Flamengo indicato da Gasperini, ma l’addio dello spagnolo renderebbe inevitabile anche l’ingresso di un rinforzo sulla fascia sinistra.

Il timing, a questo punto, diventa cruciale. Se Al Hilal – squadra allenata da Simone Inzaghi – tornerà alla carica dopo il Mondiale per Club con un’offerta soddisfacente, la Roma dovrà muoversi in fretta per non farsi trovare scoperta in un reparto cardine del 3-4-2-1 di Gasperini. Nel frattempo Massara continua a monitorare il mercato sudamericano ed europeo in cerca di un profilo che unisca spinta, qualità nei cross e solidità difensiva, caratteristiche imprescindibili per interpretare le idee tattiche del nuovo tecnico.

Il dossier Angeliño, insomma, resta un equilibrio sottile tra plusvalenza e esigenze tecniche. Tutto dipenderà dai nuovi colloqui con Al Hilal: se la trattativa si riaccenderà, la Roma dovrà essere pronta a correre ai ripari senza perdere slancio nella corsa alla costruzione della rosa 2025-26.