Flamengo, il ds Boto fissa il prezzo di Wesley: “Servono 30-35 milioni, Roma e Juve avvisate”

CALCIOMERCATO AS ROMA WESLEY BOTO – Al Mondiale per Club, il Flamengo sta brillando sul campo e, dietro le quinte, il direttore sportivo José Boto raccoglie i frutti del suo lavoro. L’ex talent scout di Benfica e Shakhtar ha costruito una rosa ricca di profili appetibili per il mercato europeo; fra questi spicca Wesley, terzino destro classe 2003 finito da tempo nei taccuini di Roma e Juventus.

Intervistato da La Gazzetta Sportiva, Boto non si è nascosto: «Ufficialmente non c’è nulla, ufficiosamente qualcosa si muove… ma non bastano i 20 milioni di cui si parla. Ne servono almeno trenta». Parole che suonano come un monito ai club italiani: chi vorrà assicurarsi la freccia brasiliana dovrà presentarsi con un’offerta adeguata. Concetto ribadito a Il Corriere della Sera: «Wesley è molto, molto veloce, più offensivo che difensivo. Chiediamo 30-35 milioni, finora me ne offrono 25».

La strategia del dirigente portoghese è chiara: valorizzare il talento durante il torneo mondiale e, solo dopo, valutare eventuali cessioni. Flamengo non è obbligato a vendere e l’asta può lievitare se il terzino confermerà le doti di spinta e rapidità già mostrate contro il Chelsea, errore iniziale incluso. Per Gian Piero Gasperini, che lo vorrebbe nella nuova Roma per il suo 3-4-2-1, Wesley rappresenta l’esterno di gamba ideale; per la Juventus, in cerca di ricambio generazionale sulla fascia, è un investimento a medio termine.

Il messaggio, in ogni caso, è arrivato forte e chiaro ai club interessati: dopo il Mondiale per Club Boto aprirà le trattative, ma soltanto a partire da 30 milioni di euro. Al di sotto di quella soglia il Flamengo non si siederà nemmeno al tavolo.