CALCIOMERCATO AS ROMA LUCUMI – Archiviata la nomina – e il ritorno a Trigoria – di Frederic Massara, la Roma ha aperto ufficialmente il dossier mercato. In cima all’agenda consegnata a Gian Piero Gasperini spicca il rinforzo per il cuore della retroguardia, e il nome cerchiato in rosso da settimane è quello di Jhon Lucumí. Il centrale colombiano, 26 anni, è stato uno dei pilastri della stagione che ha portato il Bologna in Europa League e corrisponde all’identikit tracciato dal tecnico giallorosso: mancino naturale, abile nell’uno contro uno e nell’impostazione dal basso.
La trattativa, però, parte in salita. Come riporta Sky Sport, dal quartier generale felsineo filtra una linea ferrea: chi vuole Lucumí deve attivare la clausola rescissoria da 28 milioni di euro, valida sino al 15 luglio. Una richiesta che Massara ritiene elevata, anche perché il contratto del difensore scade nel 2026. La dirigenza capitolina sta studiando le mosse per provare a smussare il prezzo – magari con l’inserimento di contropartite tecniche o una formula dilazionata – ma sa di dover fare i conti con i paletti del Fair Play Finanziario, che impongono cessioni strategiche e plusvalenze entro fine mese.
Il nuovo direttore sportivo, rientrato a Roma proprio oggi, ha già avviato i primi contatti esplorativi: il giocatore gradirebbe la destinazione e l’opportunità di misurarsi in uno stadio Olimpico che l’anno prossimo sogna il ritorno in Champions. Per trasformare l’intesa di massima in un affare concreto servirà però un’apertura da parte del Bologna, finora irremovibile nel difendere la valutazione. Se la situazione non si sbloccherà entro la metà di luglio, la Roma dovrà decidere se affondare comunque il colpo pagando la clausola – opzione dispendiosa ma veloce – oppure virare su alternative già monitorate in Ligue 1 e Premier.
Intanto Massara lavora su due fronti: chiudere le cessioni necessarie per rientrare nei parametri UEFA e mettere a disposizione di Gasperini i primi tasselli funzionali al suo 3-4-2-1. Lucumí resta il riferimento principale: nei prossimi giorni i contatti entreranno nel vivo e si capirà se il muro rossoblù potrà essere abbattuto senza arrivare ai 28 milioni. La nuova Roma, insomma, comincia da qui: da un difensore che convince lo staff tecnico e dal fiuto di un ds chiamato subito a trovare la chiave giusta per aprire la porta del Dall’Ara.
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