Roma, fari su Wesley: il terzino del Flamengo brilla (e sbaglia) al Mondiale per Club, Danilo lo spinge verso la Serie A

AS ROMA NEWS WESLEY DANILO – Il Mondiale per Club non è soltanto una vetrina globale per decretare la regina del pianeta, ma anche un banco di prova per i talenti più promettenti. Tra questi c’è Wesley, terzino destro classe 2003 del Flamengo, finito da settimane nei radar della Roma e, in parallelo, della Juventus. Contro il Chelsea il brasiliano ha offerto un condensato delle sue doti e dei suoi limiti: un errore in uscita è costato il gol di Pedro Neto, ma nella ripresa il ragazzo ha reagito con personalità, contribuendo alla rimonta dei carioca. Una prestazione in chiaroscuro che non ha fatto vacillare l’interesse dei club italiani, anzi.

A testimoniarlo ci pensa Danilo, ex capitano bianconero ora tornato in patria dopo il taglio di gennaio firmato Thiago Motta. Intervistato da La Gazzetta Sportiva, l’esperto difensore ha speso parole di incoraggiamento per il compagno di squadra: «Se gli consiglierei la Juve? Wesley è pronto per l’Italia, ma non bisogna mettergli fretta. È giovane, avrebbe bisogno di un periodo di adattamento fisiologico». Danilo ha poi svelato il colloquio avuto con il ragazzo subito dopo l’errore: «Ha un potenziale enorme; quando un compagno sbaglia va abbracciato. Gli ho detto di reagire, e infatti ha chiuso la partita con una prova importante: quella reazione è stata la chiave per la vittoria».

A Trigoria, Gian Piero Gasperini ha inserito Wesley nella lista degli esterni ideali per il suo 3-4-2-1, attratto da velocità, uno-contro-uno e margini di crescita. Frederic Massara osserva con attenzione, consapevole che il Flamengo parte da una valutazione intorno ai 25-30 milioni di euro – cifra che la Roma dovrà calibrare con le cessioni prima del 30 giugno. Dall’altra parte, la Juventus monitora: Cristiano Giuntoli vede nell’exploit del Mondiale una possibile occasione per ringiovanire la fascia.

Mentre il torneo prosegue, Wesley continua a ballare tra lo scalpello degli scout e la pressione dei riflettori. L’errore contro il Chelsea è già alle spalle, ma il suo futuro potrebbe passare per quelle immagini: da un lato la fragilità di un ventunenne ancora in fase di rifinitura, dall’altro la resilienza che serve per imporsi nel calcio europeo. Roma e Juve lo sanno e preparano le mosse. In palio c’è un terzino che, con il giusto periodo di acclimamento, potrebbe diventare l’ennesima gemma brasiliana a illuminare la Serie A.