CALCIOMERCATO AS ROMA PAREDES BOCA JUNIORS – Le ultime ombre di incertezza sul futuro di Leandro Paredes stanno per diradarsi: il centrocampista argentino, attualmente in vacanza a Miami dove segue da vicino il Boca Juniors impegnato nel Mondiale per Club, ha detto sì al richiamo di casa. Dopo settimane di colloqui, telefonate e messaggi incrociati, nelle ultime ore è arrivato il via libera definitivo: Paredes ha accettato la proposta economica del club di Buenos Aires, un triennale fino al 2028 da poco più di due milioni di euro netti per stagione. L’ultimo passaggio formale è l’attivazione della clausola rescissoria da 3,5 milioni che il Boca verserà alla Roma per liberarlo con effetto immediato.
Il ritorno alla Bombonera corona il desiderio — mai sopito — del numero 16 di concludere la carriera laddove era cominciata la sua avventura nel calcio dei grandi. A facilitare la scelta ha contribuito anche il nuovo corso tecnico giallorosso targato Gian Piero Gasperini: il gioco verticale e “a uomo” del tecnico piemontese privilegia mezzali dinamiche e di gamba, caratteristiche lontane dal profilo di regista puro di Paredes. Da qui la decisione di non ostacolare la trattativa con gli Xeneizes, consapevole che quella splendida punizione all’angolino contro il Milan, celebrata con un bacio allo stemma sotto la Curva Sud, resterà con ogni probabilità l’ultima istantanea della sua seconda esperienza romanista.
Il Boca, dal canto suo, riabbraccia un campione del mondo che potrà dare qualità e personalità a un progetto in piena rifondazione sotto la guida di Juan Román Riquelme, artefice del pressing costante che ha convinto il giocatore. L’operazione sarà ufficializzata non appena il club argentino depositerà il pagamento della clausola; Paredes si aggregherà poi alla squadra negli Stati Uniti prima del rientro a Buenos Aires.
Per la Roma si apre ora uno spazio salariale prezioso e un piccolo tesoretto da reinvestire in un centrocampista più affine alle idee di Gasperini. Il capitolo Paredes, chiuso a un anno dal suo ritorno, si congeda con il ricordo di ventiquattro mesi intensi: un rientro accolto con entusiasmo, alcune perle balistiche, ma anche l’ammissione che a volte le strade del cuore e quelle del campo seguono traiettorie diverse. Questa volta la direzione porta dritto alla Bombonera, dove l’ex numero 16 giallorosso proverà a scrivere l’ultimo, romantico capitolo della sua carriera.
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