Roma-Lecce 2-1, le pagelle: Abraham spariglia le carte, Dybala gol e paura

AS ROMA LECCE PAGELLE SERIE A – Torna il sorriso – e qualche preoccupazione – in casa Roma, grazie alla vittoria in campionato contro il Lecce, grazie ad una buona prova contro i pugliesi rimasti in 10 uomini a metà primo tempo. Apre Smalling al 6’, poi Dybala riporta in vantaggio su rigore i giallorossi (48’) e spiana la strada alla vittoria. L’infortunio della Joya tiene però in ansia tutto l’ambiente giallorosso.

RUI PATRICIO 6 – Praticamente mai chiamato in causa nei primi 39 minuti, viene freddato dal tiro di Strefezza sul quale non può nulla. Per il resto, serata tranquilla.

MANCINI 6 – Attento e ordinato, tra i 3 difensori è quello che però aiuta meno la manovra in ripartenza badando maggiormente alla gestione difensiva. (dall’89 Kumbulla s.v. – Minuti importanti per l’albanese che sta recuperando dall’infortunio).

SMALLING 7 – Ancora un gol di testa dopo quello che è valso la vittoria con l’Inter, è bravo a farsi trovare pronto su una super pennellata di Pellegrini dopo 6’. È il punto di riferimento per l’intera squadra, un faro.

IBANEZ 6,5 – Conferma il suo ottimo momento di forma, spingendosi in marcatura a tutto campo. Difensivamente impeccabile.

ZALEWSKI 7 – Le buone sensazioni avute contro il Betis non sono state casuali: mette personalità e gamba su tutta la fascia destra, non facendo sentire la mancanza di Celik.

CRISTANTE 6 – Un po’ troppo leggero a centrocampo contro un avversario che non ha opposto particolare resistenza, strappa comunque una sufficienza. In queste occasioni dovrebbe aver maggior coraggio nel verticalizzare.

PELLEGRINI 7 – In gran serata, già dopo 6 minuti disegna un arcobaleno che manda in gol Smalling. Poi si muove bene, crea gioco e serve con puntualità tutti i compagni.

VINA 5,5 – Chiamato a far rifiatare Spinazzola sulla sinistra, sembra partire bene ma cala vistosamente alla distanza. (dal 46’ Spinazzola 5,5 – Non dà il cambio di passo atteso, con una prestazione senza particolari guizzi).

ZANIOLO 5,5 – La prova incolore e il rosso in Europa League non lo hanno evidentemente stimolato al meglio. Inizia con grinta, ma con il passare del tempo cala in lucidità. Mourinho lo tiene negli spogliatoi all’intervallo. (dal 46’ Abraham 6,5 – entra e nemmeno un giro di orologio si fa stendere in area per il rigore che spiana la strada alla vittoria della Roma. Fa sentire il suo peso in attacco).

DYBALA 6 – La squadra gli gira bene attorno e per questa sera può mettere via la bacchetta magica, giocando una partita “normale”. Calcia con freddezza il rigore del 2-1 ma nell’occasione si infortuna ed è costretto a lasciare anzitempo il campo. (dal 50’ Matic 6 – Entra a freddo, subito dopo l’infortunio della Joya: mette ordine in mezzo, dettando i tempi della manovra).

BELOTTI 6,5 – Svaria in tutta la zona d’attacco, facendosi trovare come pivot in praticamente tutte le azioni offensive della Roma nel primo tempo. Più defilato nella ripresa, per lasciare spazio ad Abraham, continua nella sua prova di sacrificio. (dal 77’ Shoumurodov s.v. – Torna a rivedere il campo dopo i 12’ nella sconfitta contro l’Atalanta).

All. MOURINO 6,5 – Nonostante il calo di intensità di attenzione dopo l’1-0 che costa il pareggio di Strefezza, striglia la squadra negli spogliatoi, toglie Zaniolo e Vina insufficienti e va a prendersi 3 punti di capitale importanza.

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