Inchiesta Prisma, Agnelli, Nedved e Paratici chiedono il patteggiamento: verdetto atteso il 22 settembre

ULTIME NOTIZIE JUVENTUS AGNELLI NEDVED PARATICI – Nuovo capitolo nell’Inchiesta Prisma, l’indagine giudiziaria avviata nel 2021 dalla Procura di Torino che ha travolto la Juventus Football Club, i suoi ex dirigenti e alcune figure societarie, accusati di presunte irregolarità finanziarie nei bilanci del club bianconero.

Tra i nomi principali coinvolti figurano Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici, volti simbolo della gestione juventina degli ultimi anni. I tre ex dirigenti hanno formalmente richiesto il patteggiamento, con pene che vanno da undici mesi a un anno e otto mesi, nel tentativo di chiudere anticipatamente il proprio capitolo giudiziario evitando il processo ordinario.

Nel corso dell’udienza preliminare, i pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, rappresentanti dell’accusa, hanno invece chiesto il non luogo a procedere per Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus tra novembre 2021 e novembre 2022. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il suo ruolo nella vicenda non avrebbe elementi sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio.

Il verdetto finale è ora atteso per il 22 settembre, quando il giudice per l’udienza preliminare Anna Maria Gavoni sarà chiamata a pronunciarsi sulle richieste avanzate e a decidere se archiviare il caso per Arrivabene o procedere nei confronti degli altri imputati.

L’Inchiesta Prisma continua dunque a rappresentare un nodo giudiziario e reputazionale importante per la Juventus, già penalizzata sportivamente negli scorsi anni, con ulteriori sviluppi attesi nei prossimi mesi.