Roma, Wesley tra Brasile e futuro giallorosso: “La convocazione un sogno, con l’Argentina una lezione”

AS ROMA NEWS WESLEY BRASILE – La pausa per le Nazionali vede protagonisti diversi giocatori della Roma, tra cui Wesley, autentica rivelazione di questo avvio di stagione in giallorosso. L’esterno brasiliano, intervistato da TNT Sports, ha raccontato emozioni e riflessioni legate alla sua prima convocazione con la Seleção e alla pesante sconfitta per 4-1 contro l’Argentina.

L’emozione della prima convocazione

“All’inizio ero un po’ timido, loro sono impressionanti – ha ammesso Wesley –. Tutti quelli che arrivano vengono accolti in un modo che solo chi lo vive davvero può capire. Quel giorno sono impazzito, tutti hanno visto la festa che c’è stata a casa mia. Ero molto felice, vorrei rivivere quella sensazione. Bellissimo”.

La sconfitta contro l’Argentina

Il 4-1 incassato contro i campioni del mondo non ha scalfito l’entusiasmo del laterale della Roma, che l’ha vissuto come un passo di crescita: “È stata un’esperienza per imparare. Tutti giochiamo per vincere, ma conosciamo la qualità dell’Argentina. Era una notte in cui sembravano tutti Messi. Non c’era niente da fare. Grazie a Dio ci siamo già qualificati per il Mondiale: il mondo non è finito per una sconfitta”.

L’elogio a Estevão

Infine, un pensiero al compagno di Nazionale Estevão, talento appena diciottenne: “È un giocatore di un altro livello, impressionante. Io resto a coprire in difesa, lui va all’attacco: gli ho detto che ci penso io dietro. Per me è uno dei migliori nel suo ruolo, ed è solo un ragazzo. Incredibile”.

Tra presente romanista e futuro con il Brasile, Wesley si conferma una delle sorprese più luminose della stagione, pronto a imporsi anche in campo europeo con la maglia giallorossa.