Brasile-Argentina 0-1: Paredes entra al 70′. Dybala nemmeno in panchina: assiste al match dalla tribuna

AS ROMA NEWS BRASILE ARGENTINA PAREDES DYBALA – L’Argentina vince il derby con il Brasile espugnando il Maracanà 1-0 grazie alla rete di Otamendi al 63′. L’Albiceleste di Scaloni gioca una partita da grande squadra, cambiando anche modulo e affiancando Julian Alvarez a Messi in un inedito 4-4-2.

Nel finale, all’81’, espulso anche Joelinton nel Brasile, che complica il cammino della Seleçao nella qualificazione ai prossimi Mondiali 2026. Infatti l’Argentina è saldamente al primo posto del suo raggruppamento con 15 punti, mentre il Brasile è sesto con 7 punti, solamente uno in più rispetto al Paraguay che, se finisse così, andrebbe a fare gli spareggi.

Per quanto concerne i romanisti impegnati con l’Argentina, Leandro Paredes è subentrato a Enzo Fernandez al 70′, mente Dybala non figurava nemmeno in panchina ma ha assistito al match dalla tribuna.

Da segnalare che la partita tra Brasile e Argentina è iniziata con 30 minuti di ritardo per incidenti sugli spalti tra tifosi argentini e la polizia brasiliana. Subito dopo gli inni nazionali, il capitano della Seleçao Marquinhos, Messi e il resto della nazionale Albiceleste si sono diretti sotto il settore del Maracana nel quale c’erano i tafferugli tra polizia e tifosi argentini. E alcuni giocatori sono anche venuti a contatto con le forze dell’ordine brasiliane. 

Dopo circa 10 minuti, l’Argentina è tornata in campo con Messi che ha detto all’arbitro Piero Maza: “Ce ne andiamo”. L’ex Barcellona e PSG ha preso l’iniziativa vista la situazione che stavano vivendo i suoi connazionali sugli spalti: la Pulce ha portato i suoi compagni negli spogliatoi e i campioni del mondo hanno promesso di non rientrare in campo finché non fosse garantita la sicurezza dei tifosi in tribuna, cosa che è accaduta dopo diversi minuti.

Nel frattempo, i giocatori brasiliani erano rimasti in campo. Dopo mezzora e le rassicurazioni da parte delle autorità, le due formazioni sono tornate sul terreno di gioco per battere il calcio d’inizio.

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