Roma, Rensch si racconta: “Felice di essere qui, voglio crescere e puntare alla Nazionale maggiore”

AS ROMA NEWS RENSCH OLANDA – Dal ritiro dell’Olanda Under 21, Devyne Rensch si racconta a pochi giorni dall’inizio degli Europei di categoria. Intervistato durante la preparazione della Jong Oranje, il terzino della Roma ha parlato degli obiettivi della selezione olandese: “Certo che andiamo lì per vincere, ma non dobbiamo metterci troppa pressione. Prima dobbiamo superare la fase a gironi”, ha dichiarato.

Rensch ritrova in Nazionale volti noti del suo passato all’Ajax, come Hato, eletto recentemente Talento dell’Anno in Eredivisie. Con lui, il terzino giallorosso ha condiviso il campo fino al trasferimento a Roma avvenuto a gennaio: “È un giocatore molto bravo e una gran bella persona, il che conta molto nel calcio. Gli dico sempre di continuare a lavorare duro e credere in se stesso, ha un potenziale enorme”.

La Jong Oranje è anche l’occasione per riabbracciare altri ex compagni di Amsterdam come Kenneth Taylor e Youri Regeer: “È bello rivederli. Sono orgoglioso di quanto abbiano lavorato duramente. Peccato non siano diventati campioni, tifavo per loro”, ha aggiunto Rensch.

Sul suo ambientamento nella Capitale, Rensch si è detto entusiasta: “Mi sono sistemato con la mia famiglia, tutto va bene. Sono felice e orgoglioso di giocare in un club così importante. Spero di vivere tante belle esperienze”. A Roma ha ritrovato anche Anass Salah-Eddine, passato dal Twente ai giallorossi nello stesso mercato: “È speciale essere qui insieme. Viviamo a un minuto di distanza e parliamo spesso olandese al club”.

Non manca qualche difficoltà con l’italiano, ma Rensch è fiducioso: “È difficile, ma andrà meglio”. Sui suoi allenatori, il terzino ricorda con affetto Francesco Farioli, che lo ha allenato brevemente all’Ajax: “Mi ha insegnato molto in poco tempo, sia come calciatore che come persona. Gli sono grato”.

Un legame forte quello con Erik ten Hag, oggi tecnico del Manchester United, che lo ha aiutato a compiere i primi passi tra i professionisti: “Mi ha fatto esordire e ha avuto un ruolo importante nella mia crescita. Ci siamo sentiti e l’ho invitato a Roma per vedere una partita”.

Ora Rensch, già capitano dell’Under 21 olandese, guarda al futuro con ambizione: “Sogno la Nazionale maggiore. Dipende tutto da me: devo lavorare sodo e continuare a migliorare. Ho le qualità per farcela”. La Roma si gode un talento in ascesa, pronto a farsi spazio anche nella selezione dei grandi.

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