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Totti si racconta da Mosca: “L’addio alla Roma? Un ciclo di vita finito. De Rossi diventerà un grande allenatore”

AS ROMA NEWS TOTTI MOSCA – Francesco Totti torna sotto i riflettori internazionali. Ospite a Mosca come testimonial dell’evento organizzato da Bookmaker Ratings, l’ex capitano della Roma ha concesso una lunga intervista all’emittente televisiva russa Match TV, in cui ha ripercorso momenti chiave della sua carriera e commentato il presente, tra ricordi emozionanti e riflessioni sul calcio di oggi.
“La mia partita d’addio? Un ciclo di vita che finisce”
Totti ha iniziato il suo racconto partendo da quella giornata indimenticabile del 28 maggio 2017, quando allo stadio Olimpico salutò il calcio giocato: “La mia partita d’addio è stata incredibile. Una giornata solo per me, ma anche un momento difficile: era la fine di un intero ciclo di vita. È stato complicato contenere l’emozione quando ho indossato per l’ultima volta la maglia della Roma nello spogliatoio”.
Vita da ex calciatore: “Privato? Ora è più incasinato di prima”
Dopo il ritiro, l’ex numero 10 ha vissuto due anni da dirigente in giallorosso prima di voltare pagina: “Dopo aver lasciato il calcio ho fatto altre cose e ora vivo la mia vita a pieno ritmo. Pensavo che una volta appesi gli scarpini al chiodo, tutto si sarebbe calmato… e invece no. La vita privata durante la carriera era quasi inesistente, ma oggi è ancora più frenetica”, ha raccontato con un sorriso amaro.
Su De Rossi: “Può diventare un grande allenatore”
Non poteva mancare un pensiero su Daniele De Rossi, oggi alla guida del Sampdoria dopo la breve esperienza a Trigoria: “Ha qualità straordinarie. Gli è mancata un po’ di esperienza all’inizio, ma come poteva dire di no alla Roma? Ha indossato quella maglia per vent’anni. Penso che diventerà un allenatore eccezionale”, ha detto con orgoglio.
L’elogio a Stankovic e la passione per il tennis
Totti ha poi elogiato Dejan Stankovic, oggi tecnico dello Spartak Mosca: “Un grande giocatore, sempre al top. È una persona meravigliosa, si adatterebbe ovunque. Ho avuto il piacere di affrontarlo spesso, lo ricordo benissimo”.
Infine, un tocco di passione extra-calcistica per il tennis, da sempre suo secondo amore sportivo: “Ho sempre seguito Federer, ora mi piace molto Jannik Sinner. Che dire di Medvedev e Andreeva? Sono davvero fortissimi”.
In attesa di nuovi sviluppi sul suo ruolo futuro nel mondo del calcio, Totti si gode il presente, tra eventi internazionali, riflettori accesi e parole che — ancora oggi — sanno emozionare milioni di tifosi.
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