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Torino, Petrachi: “Su Iago Falque rigore netto, non c’è stata equità”

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TORINO-ROMA PETRACHI – Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Torino, ha parlato in conferenza stampa, al posto di Mazzarri, commentando la sconfitta contro la Roma per 1-0: “Non c’è il mister perché se viene prende 10 giornate. Dispiace constatare che lo scorso anno siamo partiti con la Var che ci ha tolto tre punti, e oggi non c’è stata equità. Nell’azione del nostro gol, Massa ha pensato bene di vedere il millimetro di Aina ma poi non c’è stato fischiato un rigore netto. Chi conosce il calcio sa che in volo basta una spinta. Questa è una partita che han spostato gli arbitri, e lo dico con grande amarezza. Quando si erano fatti i calendari, io lo avevo detto col sorriso che eravamo stati i più penalizzati, facendo una chiacchierata con tutti, e invece oggi… Mi dispiace che Massa non abbia chiamato Di Bello per rivedere quella situazione, magari anche difficile”.

Sul match: “Detto questo, il Toro ha fatto una buona partita giocandosela alla pari, e certamente fa ancora più rabbia perdere partite di questo tipo. Nel primo tempo non abbiamo fatto grandi cose, ma abbiamo tenuto bene il campo e avuto la palla più clamorosa. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, e secondo me meritavamo qualcosa in più. Poi faccio i complimenti a Dzeko per il gol strepitoso. I nuovi? Le risposte sono ottime, si sono inseriti al meglio, sia Meite sia lo stesso Aina hanno fatto bene dando l’impressione di poterci stare. Abbiamo tanti attaccanti, possibile che qualcuno ce li venga a chiedere. Valuteremo, bisognerà capire che offerte arriveranno e che possibilità ci saranno. Certamente, non abbiamo l’esigenza di fare qualcosa per forza, se arrivasse l’opportunità per qualcuno che vuole giocare da qualche altra parte si vedrà”.

FOTO: Credit by Depositphotos.com

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Siviglia, Navas: “Non vedo l’ora di giocare contro la Roma. I giallorossi sono molto forti”

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AS ROMA NEWS SIVIGLIA NAVAS – Jesus Navas, esterno e capitano del Siviglia, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Uefa a tre giorni dalla finale di Europa League contro la Roma:

Sulla finale contro la Roma. 
“Non vedo davvero l’ora di un’altra grande e meravigliosa opportunità. Affrontiamo un avversario molto difficile e sarà una partita molto combattuta. Ovviamente spero di vincere e sfruttare l’occasione. Ci siamo trasformati ed è incredibile come abbiamo fatto bene ogni partita. È una competizione che ci ha dato molto e la gioia che ci dà ogni volta che partecipiamo ci spinge ad andare il più lontano possibile”. 

Sul ritorno al Siviglia. 
“Tornare al Siviglia è stato molto speciale perché il supporto che sento è incredibile. Stavano aspettando che tornassi e non vedevo l’ora di continuare a fare cose importanti qui e vincere trofei. Da capitano sono riuscito a sollevare l’Europa League a Colonia. È stato meraviglioso. Sono tornato con la stessa energia e voglia di continuare a crescere, imparare e vincere. Voglio che il Siviglia cresca ancora di più e ora siamo in un’altra finale”.

Sull’impatto avuta da Mendilibar. 
“Quello che José Luis ha fatto con noi è stato fondamentale. Ha tirato fuori il meglio da noi e quando guardi le squadre che abbiamo eliminato ci rende orgogliosi. Merita di stare con noi per molto tempo. È un allenatore che ci mette sempre sotto pressione e che ha quell’etica del lavoro per allenarsi duramente e ottenere il meglio da noi. Il suo arrivo ha coinciso con un’incredibile svolta nella nostra stagione e merita di essere in questa finale perché lavora così bene”.

Sull’amore per il Siviglia. 
“Tifo per il Siviglia da quando ero bambino. Sono cresciuto qui e significa tutto per me. Mi godo ogni partita e ho una grande passione per questa maglia, questa è la cosa migliore. Devo tutto ai tifosi e alla società e ho l’umiltà di lottare per lo stemma e i colori della squadra, che mi hanno reso felice fin da giovanissimo”.

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Come passi il tuo tempo libero? 
“Ho vissuto in un piccolo villaggio e a volte può essere complicato quando tutti mi si avvicinano per strada. Approfitto quando posso. Ora che abbiamo tante partite è difficile, ma ho tutto il supporto dei tifosi e questo è motivo di grande orgoglio e felicità”. FOTO: Credit by Depositphotos.com

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Siviglia, Suso: “Meritiamo di vincere l’Europa League. Vogliamo divertirci”

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AS ROMA NEWS SIVIGLIA SUSOSuso, centrocampista del Siviglia, ha parlato in occasione dell’Uefa Media Day organizzato nel Centro Sportivo a pochi giorni dalla finale di Europa League contro la Roma:

“Fino a quattro mesi fa nessuno si sarebbe aspettato di giocare una finale, è stato un momento molto delicato e difficile. È cambiato tutto, stiamo bene, la squadra è in forma e il mister ha lavorato bene. Meritiamo l’Europa League per quello che abbiamo passato. Dobbiamo restare calmi e fidarci delle nostre capacità, ricordando contro chi abbiamo giocato e vinto. È ora di divertirsi”.

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Siviglia, Mendilibar: “Contro la Roma giocheremo fino alla morte. Vinceremo la finale”

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AS ROMA NEWS SIVIGLIA MENDILIBAR – Josè Mendilibar, allenatore del Siviglia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad AS dopo la sconfitta degli andalusi contro il Real Madrid. Queste le sue parole:

“In teoria stiamo tutti bene, ma lunedì capiremo meglio come avranno recuperato chi ha giocato oggi. Abbiamo tre giorni per recuperare tutti. Mentalmente questa sconfitta non ci aiuta in vista della finale di mercoledì. Abbiamo giocato 70 minuti buoni ma non siamo riusciti ad evitare i due gol loro. E per quanto riguarda le espulsioni, non possiamo continuare a comportarci così in campo o in panchina. In 11 partite di campionato, quattro rossi. Non va bene. L’arbitro può avere ragione o meno ma noi dobbiamo essere più ragionevoli e calmi, giocare con più testa”.

Che messaggio ha per i tifosi in vista di Budapest? 
“Giocheremo fino alla morte, vinceremo la finale contro un avversario molto difficile che sa come giocare queste partite. Questo duello sarà speciale per tutti e noi ci metteremo tutto, come finora”.

Anche la Roma è stata rimontata oggi.
“Sì, mi hanno detto che alla fine ha perso anche la Roma. Dipende da come la prendi. Ora sono arrabbiato, domani penserò alla finale e a cosa dobbiamo fare per vincerla. Cambierò mentalità, non so se i giocatori sono infastiditi quanto me”.

FOTO: Credit by Depositphotos.com

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