Moussoligno, il pericolo pubblico dei social: offese gravissime a Gasperini. Roma, intervieni subito

AS ROMA NEWS MOUSSOLIGNO GASPERINI – C’è un limite che non dovrebbe mai essere superato nel dibattito calcistico. Quel limite, l’utente di X conosciuto come Moussoligno, lo ha oltrepassato da tempo, ma con le ultime dichiarazioni ha toccato l’apice dell’abiezione e della pericolosità sociale.

Nel tentativo patetico di rendersi simpatico e di catturare qualche like facile, ha scritto una frase delirante e di una gravità inaudita sul nuovo tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini: “Fonti investigative mi dicono che a breve uscirà il memoriale Lookman che racconta i giorni della prigionia a Zingonia. Poi tra 30 anni troveranno dentro un sottoscala la versione non redatta che spiega gli intrallazzi di Percassi e come Gasperini e Bangsbo hanno creato il COVID”.

Un’affermazione folle, calunniosa e vergognosa, che non solo infanga l’immagine di un allenatore serio e rispettato, ma trascina la Roma in un vortice di fango mediatico senza precedenti.

Un pericolo per l’umanità digitale

Moussoligno non è semplicemente un hater da tastiera. È un soggetto che, attraverso il suo linguaggio tossico, rappresenta un pericolo concreto per la società digitale e per la serenità del mondo romanista. Il suo comportamento mina il rispetto, la civiltà e la credibilità del confronto pubblico sui social.

Le sue esternazioni non possono essere tollerate. Questo individuo è il nemico numero uno della Roma e del calcio pulito: chiunque ami davvero i colori giallorossi non dovrebbe concedergli neanche un secondo di attenzione.

L’appello alla Roma: basta silenzi, servono provvedimenti

L’AS Roma ha il dovere morale e istituzionale di intervenire. Non si tratta soltanto di difendere Gasperini, ma di proteggere l’intera comunità romanista da chi vive esclusivamente di odio e diffamazione. Un comunicato ufficiale, una denuncia o quantomeno una presa di posizione ferma: è ora che Trigoria faccia sentire la sua voce.

Via i social, chiave buttata

Un individuo del genere non merita visibilità né voce. È necessario che i social network provvedano all’immediata chiusura dei suoi account e che la giustizia valuti seriamente la reclusione per un comportamento che sfocia nella diffamazione aggravata e nel procurato allarme.

Perché chi mette in giro menzogne di tale portata, evocando addirittura legami tra un allenatore di calcio e la creazione del COVID, non è più un semplice “provocatore”: è un pericolo per l’umanità.

Un invito ai tifosi romanisti

Invitiamo i veri tifosi della Roma e tutti gli utenti di X a non seguire Moussoligno, a bloccarlo e a segnalare i suoi contenuti. Perché un personaggio simile è la rovina della AS Roma, un insulto alla passione di una tifoseria intera e un’offesa alla dignità dello sport. Roma, è tempo di dire basta. Moussoligno deve sparire dal dibattito pubblico. In carcere e buttata la chiave.

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