Monza, Fininvest pronta a vendere: martedì le firme con la cordata USA, Baldissoni garante e Galliani verso l’addio

ULTIME NOTIZIE MONZA BALDISSONI BURDISSO – Il Monza sta per cambiare volto. Secondo quanto filtra da ambienti Fininvest e confermato da LaPresse, martedì dovrebbe essere il giorno delle firme sul compromesso che sancirà il passaggio di proprietà dal gruppo Berlusconi a una cordata statunitense, con closing previsto tra settembre e ottobre. A fare da garante nell’operazione sarà Mauro Baldissoni, ex dirigente della Roma, destinato a un ruolo dirigenziale di primo piano. Sul tavolo anche l’ipotesi Nicolas Burdisso come direttore sportivo, a conferma della volontà dei nuovi investitori di strutturare immediatamente l’area tecnica.

Adriano Galliani, artefice del doppio salto dalla C alla A e della salvezza in massima serie prima della retrocessione, conserverà inizialmente un incarico istituzionale, ma avrebbe già manifestato l’intenzione di congedarsi entro fine anno, completando così la transizione dopo il doloroso addio di Silvio Berlusconi.

Dal punto di vista finanziario, il club brianzolo si presenta in ordine: le stesse fonti di Fininvest e Lega B certificano conti solidi e confermano che il Monza è stato fra i primi a depositare la documentazione per l’iscrizione alla Serie B 2025-26. Un dettaglio che rassicura tifosi e investitori e permette alla nuova proprietà di concentrarsi sul rilancio sportivo senza ereditare zavorre economiche.

Con l’ingresso dei capitali americani e la guida di Baldissoni, il Monza si prepara dunque a una nuova fase progettuale. L’obiettivo è chiaro: consolidare le basi societarie, tornare in Serie A in tempi brevi e, nel medio termine, affermarsi come realtà stabile del calcio italiano, proseguendo l’ambizioso percorso tracciato dall’era Berlusconi-Galliani.