Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio.

Vigilia del derby. Le sue emozioni paragonata a quelle del primo derby?
Molte sempre, il derby è bello da giocare e da vivere. Mi piace emozionarmi. Ho a che fare una con una squadra che si emoziona e per questo mi sono trovato bene. Con le emozioni si comunica meglio, con più forza.

Si aspetta lo stesso atteggiamento dell’ultima volta da parte della Lazio?
Penso di sì, è un atteggiamento collaudato. Inzaghi è bravo, ha saputo sfruttare il collettivo. Sono capaci di ribaltare con imprevedibilità e hanno giocatori che creano problemi a tutti, basta vedere la loro classifica. Sarà simile la partita.

De Rossi?
E’ pronto e recuperato. Se farà rivedere le cose degli ultimi giorni sarà al 100%.

Campionato chiuso o ancora no?
Ci siamo fatti un bel mazzo questa stagione, non lasceremo nulla d’intentato. Bisogna valutare i punti di distacco che ci sono da loro e va fatta in maniera oggettiva. Possiamo ancora recuperare dei punti e vedere ogni volta a che distanza siamo. 90 punti sarebbero tantissimi. Nel girone di ritorno l’anno scorso abbiamo fatto 46, cioè 92 se ci fossi stato dall’inizio e avrei vinto il campionato. Però non era la mia squadra, la mia è quella di quest’anno. L’ho voluta così e ho messo mano sempre in base a ciò che si poteva fare. E’ una bella squadra, fare questa quantità di punti è un obiettivo importantissimo. Se riuscissimo ad arrivare secondi sarebbe tanta roba. La Juve anche ieri ha fatto vedere di essere imprendibile, arrivare dietro vorrebbe dire aver fatto grandi risultati. Il campionato è un grande box e va riempito di numeri importanti. Riuscire ad arrivare secondi è segno che abbiamo dentro molta sostanza. I giocatori hanno lavorato seriamente, e gli vanno fatti i complimenti.

Secondo posto grande risultato?
Abbiamo la chiave per arrivare al secondo posto, abbiamo le qualità per aprire quella porta che sarebbe la porta del paradiso. Andiamo dritti per la nostra strada.

Ha programmato il futuro con Monchi?
Ora siamo concentrati sul finale di stagione. Lui è come me lo avevano descritto, una bella persona e un grande professionista, ma ora l’obiettivo è arrivare secondi. Niente ci deve disturbare.

El Shaarawy?
Giocatore importante per noi, con caratteristiche fondamentali. A Pescara ha fatto bene, la formazione però la dirò all’ultimo momento e prenderò tutto il tempo per non sbagliare.

Ultimo derby di Totti da giocatore?
Non lo so, spero di no se volesse continuare. Dal passato che ha, per il nome che porta per lui il derby sarà sempre vissuto direttamente. Sarà sempre coinvolto da queste emozioni qua.

E’ soddisfatto di questa stagione della Roma?
Sì, molto soddisfatto del percorso e degli elementi di questo percorso, al di là del risultato. L’importante è quanto ci siamo impegnati e come abbiamo difeso la Roma. Abbiamo fatto un percorso da elogiare e evidenziare. Non abbiamo mai mollato, anche nei momenti di difficoltà dove si sono trovate le soluzioni per riproporsi alla grande.

Pensa ancora che resterà se vince? Orario del derby?
Contano solo queste 5 partite, non il contratto. Sull’orario sono d’accordo con Inzaghi, le partite in notturna hanno un sapore differente e il derby merita una cornice così. Avrei preferito giocarlo in notturna. L’allenamento lo facciamo a quest’ora è meglio in funzione alla tipologia dell’allenamento. Non dobbiamo correre, dobbiamo parlare e mettere a punto la fase tattica. Per me va bene. Giocare alle 12.30 però non ci disturba, saremo pronti.



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