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Rassegna stampa

Una Roma in uscita: da Rui Patricio a Smalling, poi la ricostruzione

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CALCIOMERCATO AS ROMA RUI PATRICIO SMALLING – La ricostruzione ripartirà prima di tutto dalle partenze. Addii, saluti, strette di mano e amici come prima. In alcuni casi, in altri magari neanche quello, scrive La Gazzetta dello Sport.

Sta di fatto che la Roma che deve andare a caccia di due vittorie contro Genoa ed Empoli sta già pensando da un po’ anche al suo futuro. E c’è una squadra intera pronta a fare la valigie a breve, proprio dopo l’ultima partita in casa dei toscani, alla chiusura dei giochi. Undici giocatori a cui la Roma rinuncerà senza grosse ansie e che produrranno complessivamente un risparmio di 33,1 euro netti, al lordo circa 50 milioni, considerando anche gli effetti del Decreto Crescita sui contratti di alcuni giocatori.

Alcuni giocatori sono già certi di andare via e lo faranno senza lasciare il minimo rimpianto. Tra questi il primo della lista è ovviamente Renato Sanches, che tornerà al Psg e che è costato alla Roma 3,6 milioni di euro (il resto dello stipendio, fino ai 5,5 totali, era a carica dei francesi). Poi Rui Patricio (ingaggio da 3 milioni), l’altro portoghese della rosa, il portiere che era arrivato con José Mourinho nel 2021 e che ha perso a gennaio scorso il posto da titolare (a favore di Svilar) con l’arrivo di Daniele De Rossi.

Insieme a loro l’altro addio praticamente certo è quello del centravanti belga Romelu Lukaku, che tornerà al Chelsea ma che è entrato nell’orbita del Napoli (ne parliamo altrove). Lukaku alla Roma guadagna 7,5 milioni più bonus, si può ripartire da una scelta diversa e meno costosa (anche perché c’è sempre Abraham sul groppone, la Roma potrebbe anche essere “costretta” a puntare su di lui). E a meno di clamorosi colpi di scena saluterà tutti anche Spinazzola (3 milioni), il cui contratto quinquennale scadrà il 30 giugno e quasi certamente non verrà rinnovato. Certi di lasciare la Roma, in quanto in prestito, sono poi anche Kristensen (Leeds, 2 milioni di ingaggio), Huijsen (Juventus, 800mila euro ma con un peso del 50% essendo arrivato a gennaio) ed Azmoun (1,7) per cui la Roma non investirà i 12,5 milioni richiesti dal Bayer Leverkusen.

Poi ci sono altri quattro giocatori che ballano, per un motivo o per l’altro. Il primo è chiaramente Llorente, anche lui in prestito dal Leeds, per il cui riscatto servono 5 milioni di euro. La Roma vuole rifletterci ancora su, lo spagnolo guadagna tanto (2,7) ma ha anche una certa esperienza.

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Poi c’è Chris Smalling, che a Trigoria piazzerebbero volentieri altrove, considerando lo stipendio (3,8 più bonus) e il basso grado di affidabilità fisica. Magari si troverà una soluzione, anche con un possibile incentivo ad uscire. Infine Karsdorp ed Aouar. L’olandese (2,4 milioni) vive una situazione ambientale oramai insostenibile, non può più restare in giallorosso. L’algerino (3) è stata l’altra grande delusione stagionale. Ma è arrivato a parametro zero e in caso di offerta la Roma può privarsene senza tanta sofferenze. Anzi…

FOTO: Credit by Depositphotos.com

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