Terremoto in dirigenza Roma: Ghisolfi e l’avvocato Vitali verso l’addio nel giorno di Gasperini

AS ROMA NEWS GHISOLFI VITALI GASPERINI – Doveva essere la giornata dedicata al battesimo pubblico di Gian Piero Gasperini, ma a Trigoria potrebbe trasformarsi in un clamoroso ribaltone dirigenziale. Secondo insistenti voci interne, i Friedkin starebbero valutando l’immediata uscita di scena di due figure chiave: il Chief Administrative Officer Lorenzo Vitali e il direttore sportivo Florent Ghisolfi. Il club, contattato ieri, non ha smentito né confermato, alimentando un clima di attesa febbrile, riporta Il Messaggero.

Ghisolfi in bilico: Svilar, Angeliño e rapporti con gli agenti nel mirino

Solo dieci giorni fa Gasperini aveva pubblicamente elogiato «la capacità di scouting» del DS francese, ma la proprietà non avrebbe gradito:

1. La gestione del rinnovo di Mile Svilar, salvato in extremis dall’intervento di Claudio Ranieri.
2. Il flop nella cessione di Angeliño all’Al-Hilal, sfumata all’ultimo giro di fax.
3. Rapporti tesi con alcuni procuratori, segnalati direttamente ai Friedkin.

La sensazione è che l’addio possa materializzarsi già oggi: se Ghisolfi non comparirà accanto a Ranieri e Gasperini in conferenza stampa, la conferma sarà di fatto automatica. In pole per la successione circola il nome di Frederic Massara, già in giallorosso nell’era Pallotta e reduce dall’esperienza a Rennes.

Vitali, dossier stadio sotto accusa

Per l’avvocato Vitali – di fatto CEO ombra dopo l’uscita di Lina Souloukou – il punto critico è il mancato cambio di passo sul progetto Pietralata. Il suo siluramento segnerebbe l’ennesima rivoluzione nella governance, proprio mentre il club attende la relazione Conaf sulle aree boschive.

Campagna abbonamenti nel caos: bug e dati incrociati

A complicare la giornata, l’esordio shock della campagna abbonamenti: più di 12 mila utenti in coda virtuale e un bug che, inserito il proprio PNR, mostrava i dati di altri tifosi – violazione di privacy sfociata in ricevute e tessere inviate a caselle e-mail sbagliate. Il club è corso ai ripari bloccando la procedura: finora solo 5 mila rinnovi confermati.

Mentre Gasperini alza il sipario sul progetto tecnico, la Roma vive l’ennesima scossa ai vertici: un paradosso che rischia di spostare l’attenzione dal campo alle stanze dei bottoni proprio a ridosso dell’avvio del mercato estivo.