Rassegna stampa
Roma, Saelemaekers a un passo: affare vicino con il Milan. E su Fabregas ora serve lo sprint

AS ROMA NEWS SAELEMAKERS FABREGAS – Tra il lago di Como e il Duomo di Milano, la Roma continua a lavorare su due fronti: chiudere per Alexis Saelemaekers e sbloccare la questione allenatore, con Cesc Fabregas sempre in cima alla lista dei desideri della dirigenza giallorossa. Dopo settimane di attesa e trattative, è finalmente vicina la fumata bianca per l’esterno belga, protagonista del finale di stagione con la maglia romanista, riporta Francesco Balzani su Leggo.
Ieri, tutta la dirigenza della Roma si è presentata a Casa Milan per incontrare il nuovo direttore sportivo rossonero Igli Tare. Sul tavolo, la trattativa per il riscatto di Saelemaekers, che ha convinto tutti con prestazioni di sostanza e un gol decisivo contro il Torino. La richiesta del Milan parte da 22 milioni di euro, mentre l’offerta giallorossa si aggira attorno ai 18 milioni. Le parti sono vicine e l’accordo potrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Intanto, però, i fari restano puntati su Fabregas, oggi a Ibiza, ma al centro del progetto Friedkin per il futuro della Roma. Al tecnico spagnolo è stato offerto un triennale da 5 milioni a stagione. Dopo qualche esitazione, l’ex regista di Barcellona e Arsenal ha aperto alla destinazione giallorossa, ma due ostacoli rendono la trattativa complessa: il primo è convincere il Como a lasciarlo andare, con il direttore sportivo Ghisolfi che ieri avrebbe avuto nuovi contatti con Carlalberto Ludi per cercare una via d’uscita anche economica; il secondo è il timing.
Fabregas non ha fretta, anche perché il suo nome è monitorato anche da Milan e Inter. Quest’ultima potrebbe muoversi concretamente nel caso di addio di Simone Inzaghi, sempre più tentato dalle offerte arabe. Per questo motivo, la Roma valuta anche un piano B: Gian Piero Gasperini, in bilico con l’Atalanta, è ancora una pista concreta; Maurizio Sarri e Roberto Mancini restano in attesa di un segnale, mentre le piste straniere si raffreddano.
Nel frattempo, è ancora tempo di elogiare Claudio Ranieri, artefice di una rimonta che ha portato la Roma dall’anonimato di metà classifica fino alla qualificazione in Europa League, chiudendo a 69 punti. Numeri impressionanti per Sir Claudio: solo il Barcellona ha fatto meglio nel girone di ritorno tra i principali campionati europei (47 punti contro i 46 della Roma).
Ranieri, che da ieri è ufficialmente senior advisor dei Friedkin, lascia un’eredità importante anche dal punto di vista tecnico ed economico. Giocatori come Ndicka, Koné, Soulé e Angelino, protagonisti del rilancio giallorosso, hanno aumentato notevolmente il loro valore di mercato, gettando basi solide per il nuovo corso. Un corso che, tra le vie di Como e Milano, sta per cominciare davvero.
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