Rassegna stampa
Roma, occhi su Lucumì per la difesa: il Bologna punta al rinnovo, ma oltre 20 milioni può partire
CALCIOMERCATO AS ROMA LUCUMI – La Roma continua a monitorare il mercato dei difensori centrali in cerca di un rinforzo affidabile per completare il reparto a disposizione di Gian Piero Gasperini. Tra i profili seguiti con attenzione figura quello di Jhon Lucumì, colonna della retroguardia del Bologna.
Il difensore colombiano classe 1998 era legato a una clausola rescissoria da 28 milioni di euro, scaduta lo scorso 10 luglio. A partire da quel momento il Bologna ha assunto una posizione più rigida: chi vuole Lucumì dovrà sedersi al tavolo con almeno 20 milioni, considerata la cifra minima richiesta dal club rossoblù per iniziare una trattativa.
Intanto, anche il Sunderland si è fatto avanti nelle ultime ore, presentando un’idea d’offerta che però, al momento, non si avvicina alle richieste della società emiliana.
Il Bologna, dal canto suo, ha già esercitato l’opzione unilaterale per prolungare il contratto di Lucumì fino al 2027 e sta lavorando per un ulteriore rinnovo: l’intenzione sarebbe quella di adeguare l’ingaggio del colombiano ed estendere l’accordo fino al 2029.
La volontà della dirigenza felsinea sarebbe quella di trattenere Lucumì almeno per un’altra stagione, anche per garantire esperienza e leadership al giovane Martin Vitik, neoacquisto destinato a entrare gradualmente nei meccanismi della difesa. Tuttavia, di fronte a un’offerta superiore ai 20 milioni di euro, il Bologna potrebbe vacillare.
Per ora quello della Roma resta un interesse concreto, ma senza affondi ufficiali. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il direttore sportivo del Sunderland, Florent Ghisolfi, starebbe valutando se e quando muoversi in modo deciso, consapevole che nelle prossime ore il quadro potrebbe cambiare.
La sensazione è che Lucumì sia un nome da tenere d’occhio fino agli ultimi giorni di mercato, specialmente se la Roma dovesse cedere uno dei suoi attuali centrali o decidere di investire ulteriormente sulla linea difensiva.
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