Roma fuori dalla Champions, ma Ranieri chiude con un’impresa: 46 punti nel girone di ritorno e quinto posto blindato

AS ROMA NEWS TORINO RANIERI – Non è arrivato il miracolo Champions, ma è rimasta una vera e propria impresa sportiva. La Roma vince 2-0 a Torino nell’ultima giornata di Serie A e chiude la stagione al quinto posto con 69 punti, a una sola lunghezza dalla Juventus, che si è imposta a fatica a Venezia conquistando così l’ultimo posto utile per l’accesso in Champions League, riporta Il Corriere della Sera.

I numeri di Ranieri: una Roma da Scudetto nel ritorno

Non è bastata una rimonta straordinaria guidata da Claudio Ranieri, che ha totalizzato 46 punti nel girone di ritorno, 53 nelle ultime 22 giornate, più di qualsiasi altra squadra in Serie A nello stesso arco di tempo. Meglio anche di Inter (47), Napoli (47), Juventus (42) e Atalanta (37). Un ritmo da Scudetto che ha permesso alla Roma di superare la Lazio, blindare l’Europa League e riaccendere l’entusiasmo della piazza.

Ranieri: “Dispiaciuto per i tifosi, ma orgoglioso dei miei ragazzi”

Al termine della sua ultima partita da allenatore, Ranieri ha voluto ringraziare squadra e tifosi: “Non siamo andati in Champions, faccio i complimenti alla Juventus ma abbiamo dato tutto. Esco dal campo soddisfatto, anche se mi dispiace tanto per i tifosi. Abbiamo lottato fino all’ultimo secondo. Ai miei giocatori va un applauso: hanno fatto qualcosa di straordinario”.

Il tecnico romano ha poi confermato il suo nuovo ruolo da senior advisor, svelando un dettaglio significativo: “Non andrò in vacanza, credo che lavorerò ancora di più adesso che passerò dall’altra parte”.

Il mistero sul nuovo allenatore: “Sarà Friedkin ad annunciarlo”

Quanto al futuro della panchina, Ranieri è rimasto ermetico: “Conoscendo la piazza di Roma, la cosa più difficile è stata non far uscire il nome del prossimo allenatore. Quando il presidente deciderà, lo annuncerà. È giusto che sia lui a farlo, è il proprietario”.

Il casting è in corso, con Fabregas ancora in pole, ma bloccato dal Como, mentre resta sullo sfondo il nome di Gasperini.

Un bilancio che lascia l’amaro in bocca ma anche tanto orgoglio

La stagione della Roma si chiude così con rammarico e fierezza: l’obiettivo Champions è sfumato per un soffio, ma resta il senso di un gruppo rinato sotto la guida di un uomo come Ranieri, che ha restituito identità, forza e appartenenza. Ora il futuro è tutto da scrivere, ma l’eredità del tecnico romano è già patrimonio del club.

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