Rassegna stampa
Roma, Angelino verso l’Al-Nassr. Kessié si offre a Gasperini, Krstovic in stand-by con il Leeds

CALCIOMERCATO AS ROMA ANGELINO AL NASSR – Un nuovo asse tra Roma e Arabia Saudita potrebbe presto sbloccare il mercato giallorosso, sia in uscita che in entrata. Il primo nome caldo resta quello di Angelino. Dopo il mancato trasferimento all’Al-Hilal per decisione del club saudita, ora è l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo ad aver messo nel mirino il terzino spagnolo. Al momento non è arrivata un’offerta ufficiale, ma secondo quanto filtra da Trigoria, una proposta concreta potrebbe essere formalizzata nelle prossime ore, riporta Leggo.
La Roma valuta Angelino 20 milioni di euro, cifra che garantirebbe una plusvalenza utile per rispettare i paletti imposti dal Fair Play Finanziario UEFA ed evitare sanzioni. Sul giocatore restano vigili anche Sunderland e Atletico Madrid, ma il pressing dell’Al-Nassr potrebbe risultare decisivo.
Nel frattempo, sempre dall’Arabia potrebbe arrivare anche un rinforzo a centrocampo: Franck Kessié, ex Milan e attualmente in forza all’Al-Ahli, si sarebbe proposto alla Roma. Il centrocampista ivoriano ritroverebbe così Gasperini, tecnico che lo aveva lanciato all’Atalanta. L’ostacolo principale è rappresentato dall’ingaggio: Kessié guadagna 12 milioni netti l’anno, mentre i giallorossi non potrebbero offrirne più di 4,5. Si valuta la possibilità di una spalmatura dell’ingaggio per rendere l’operazione sostenibile.
In attacco, si raffredda momentaneamente la pista che porta a Krstovic: il centravanti del Lecce ha infatti messo in stand-by il Leeds, e la Roma è pronta ad inserirsi, mantenendo nel mirino anche Georges Mikautadze del Lione, club retrocesso e costretto a vendere.
Sul fronte cessioni, Eldor Shomurodov ha dato il proprio assenso al trasferimento alla Cremonese: ora si attende l’offerta giusta, con la Roma che chiede almeno 8 milioni. In uscita anche Marash Kumbulla, corteggiato dal Verona, che sogna di riportarlo in gialloblù. L’albanese, però, vuole giocarsi le sue chance con Gasperini durante il ritiro.
Infine, un nuovo capitolo si apre anche sulla questione stadio. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha lanciato una frecciata alla società giallorossa: «Poteva essere costruito un anno prima, ma è la Roma ad aver avuto stop and go. Noi siamo stati rapidissimi». Un messaggio chiaro, che riaccende il dibattito sul nuovo impianto tanto atteso dalla tifoseria.
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