Mancini snobbato da Spalletti: la rabbia dei tifosi romanisti e il futuro con Gasperini

AS ROMA NEWS MANCINI ITALIA SPALLETTI – Gianluca Mancini resta un idolo a Roma, ma fatica a trovare spazio nella Nazionale di Luciano Spalletti. La mancata convocazione del difensore giallorosso per i prossimi impegni contro Moldavia e Norvegia aveva già sollevato polemiche nei giorni scorsi, ma la scelta di chiamare Luca Ranieri al posto dell’infortunato Buongiorno ha ulteriormente alimentato il malumore.

Come riporta Il Messaggero, la decisione di Spalletti ha scatenato l’ira dei tifosi romanisti, esplosa sui social e nelle radio locali con il solito refrain: «È il solito anti-romanista». Il CT ha provato a spiegare la sua scelta: «Mi è dispiaciuto non aver convocato Mandragora, Cristante e Mancini. Abbiamo deciso di fare un gruppo ristretto, ma quei 7-8 giocatori non sono stati dimenticati».

Parole che non hanno placato le critiche, soprattutto considerando le statistiche. Mancini è stato il secondo miglior difensore italiano della scorsa stagione per palloni intercettati, rubati e duelli vinti, subito dopo Coppola. Un rendimento che non è bastato per ottenere una nuova chiamata, nonostante il ruolo di leader difensivo ricoperto nella Roma sotto la gestione Ranieri, culminata in un brillante finale di campionato.

Mancini non indossa la maglia azzurra dal 29 giugno 2024, giorno della sconfitta contro la Svizzera agli ottavi dell’Europeo. Da allora, nessuna convocazione. Eppure, il difensore ha sempre mostrato rispetto per le decisioni del CT: «Decide Spalletti, ogni sua scelta è sacra. La Nazionale è un orgoglio. Se vengo chiamato prendo il treno al volo, altrimenti tifo da casa».

In attesa di future opportunità, Mancini si gode un periodo di vacanza. Dopo aver partecipato alla festa per il compleanno della moglie di Spinazzola con Pellegrini e Cristante, parteciperà al 1° Memorial Mattia Giani a San Romano, in provincia di Pisa, in ricordo del fratello di suo cognato, tragicamente scomparso in campo.

Poi, a luglio, sarà di nuovo a disposizione della Roma per la prima parte del ritiro a Trigoria, prima della seconda fase in programma in Inghilterra. Sarà l’occasione per ritrovare Gian Piero Gasperini, l’allenatore che gli ha regalato l’esordio in Serie A ai tempi dell’Atalanta e che ora guiderà la Roma. Mancini ha spesso elogiato il metodo di lavoro del tecnico piemontese: «Con Gasperini ho capito che per stare ad alti livelli bisogna essere professionisti dentro e fuori dal campo. Gli allenamenti erano talmente intensi che a fine partita mi sentivo pronto a giocare altri 90 minuti».

La speranza dei tifosi giallorossi è che l’arrivo di Gasperini possa esaltare ancora di più le qualità di Mancini, magari convincendo anche Spalletti a rivedere le sue scelte future.

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