Rassegna stampa
Un derby di rimpianti e soliti lamenti. Fra Mourinho e Sarri lo show è fuori campo
AS ROMA NEWS DERBY LAZIO MOURINHO – “Nessuno di noi ride, nessuno di noi piange. Questo è il significato di pareggino”. La Roma potrebbe giocare meglio e fa un po’ tristezza vedere Lukaku e Dybala sempre troppo soli davanti, ma José Mourinho ha comunque il grande dono della sintesi e la cronaca di Lazio-Roma 0-0 potrebbe anche finire con le sue parole, scrive il Corriere della Sera.
La Lazio, nel primo tempo, ha almeno avuto tre occasioni nitide da gol. Sfortunato Luis Alberto nel colpire il palo, il numero 9 in stagione per i biancocelesti; decisivo Rui Patricio nel respingere un colpo di testa di Romagnoli che sembrava a colpo sicuro; sciagurato Luis Alberto, su assist di Guendouzi nel finale.
La Roma, invece, ha condotto un po’ meglio la ripresa, ma Provedel non è stato chiamato a parate decisive. Lukaku, per avere un’occasione, ha dovuto fare 40 metri da solo palla al piede. Dybala non ha mai trovato la giocata importante, rinunciando anche a un tiro dal limite dell’area, difficile ma non impossibile per lui.
A fine partita Sarri si è lamentato del terreno, Mourinho si è lamentato dell’arbitro. Film già visti. E, visto che la partita non è stata divertente, i due allenatori hanno provato una battuta comica davanti alla tv. Il racconto dell’abbraccio tra i due presunti nemici lo ha fatto Sarri, ai microfoni di Dazn: “Alla fin fine ci vogliamo bene. Ci siamo visti anche prima del fischio d’inizio e gli ho detto: sei proprio un rompic… Lui mi ha risposto: anche tu!”.
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